Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Migranti: Unhcr, 850 morti nel Mediterraneo ultimi 2 mesi

Una persona su 31 ha perso la vita in mare

06 agosto, 17:23

Migranti: Unhcr, 850 morti nel Mediterraneo ultimi 2 mesi Migranti: Unhcr, 850 morti nel Mediterraneo ultimi 2 mesi

ROMA - L'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati ha denunciato che nei soli mesi di giugno e luglio sono state 850 le persone morte nel tentativo di attraversare il Mediterraneo, che sta diventando "il tratto di mare più letale del mondo".
L'organizzazione ha inoltre rilevato come a fronte di una diminuzione, rispetto agli anni precedenti, del numero totale di migranti che approdano sulle coste europee "il numero dei morti aumenta in maniera allarmante".
Secondo i dati dell'Unhcr, nei primi sette mesi dell'anno, sono stati circa 60 mila i migranti che hanno tentato di arrivare via mare (la metà dell'anno scorso), di questi 1.500 hanno perso la vita nel Mediterraneo. In particolare a giugno e luglio la percentuale dei morti è stata di una persona su 31, contro l'uno su 49 del 2017.

Emergenza sbarchi ora è in Spagna

E' la Spagna a vivere ora l'emergenza migranti. Lo sottolinea l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati che rimarca come, mentre negli anni scorsi era l'Italia la meta del maggior numero di arrivi, ora la principale destinazione degli sbarchi è divenuta la Spagna con 23.500 persone arrivate via mare dall'inizio dell'anno, contro le 18.500 dell'Italia e le 16 mila della Grecia. Secondo l'Unhcr il 13,5% di tutti i nuovi arrivi via mare in Europa è rappresentato da siriani a dimostrare ''la disperazione di queste persone che stanno vivendo la più grave crisi di profughi al mondo''.

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati