(ANSA) - ROMA, 13 NOV - Da possibili golfisti del domani a golfisti di oggi. Sogno realizzato per 50 piccoli alunni che, con il superamento dell'esame delle regole, hanno ottenuto l'handicap di gioco. "Golf a scuola", l'iniziativa della Federazione Italiana Golf - intrapresa nell'ambito del progetto Ryder Cup 2022, con il supporto del MIUR, la collaborazione dell'Istituto per il Credito Sportivo (ICS), il patrocinio di Coni e Comitato Italiano Paralimpico (Cip) - continua ad andare in buca guardando al futuro. Dalla teoria al campo pratica, dall'ora di educazione motoria ai primi swing, fino alla prova finale: superata. I giovanissimi studenti dell'Istituto Comprensivo Ardea 2, al GC Mare di Roma, attraverso un corso ufficiale con giudici-arbitri federali, hanno raggiunto l'obiettivo. A completamente di un percorso didattico che ha avuto anche il supporto il supporto di Rolfe Passagrilli, maestro di golf, che si mostra entusiasta per i risultati raggiunti. "Non abbiamo mai smesso di crederci e il bilancio è gratificante: ragazzi entusiasti, educati, attenti e volenterosi hanno ottenuto competenze di base e una certificazione ufficiale. Insieme al GC Mare di Roma non potevamo chiedere di più". Investire nel futuro, con i valori del golf come contributo all'educazione, per creare i golfisti di oggi e del domani. Allargando sempre di più gli orizzonti con l'obiettivo di coinvolgere - da Nord a Sud, abbracciando tutto il Paese - nel secondo anno del progetto che partirà da gennaio 2020, almeno 45 scuole e 140 classi. Questi gli obiettivi della FIG guidata da Franco Chimenti, con il "green" come contributo all'educazione dei più piccoli, in uno sport che fa del fair-play e del rispetto di regole e avversari la sua condizione imprescindibile.