Il progetto BioGolf è un lavoro di squadra che ha visto, sotto il nostro coordinamento, la Federazione Italiana Golf, Federparchi, Fondazione Univerde, Golf Environment Organisation, e Legambiente, la formulazione di una nuova alternativa nell'ambito del golf ecocompatibile e sostenibile.
Giocare a golf in modo economicamente e ambientalmente sostenibile, così come sempre è stato fatto là dove il golf è nato, sui links e lungo le coste britanniche. Questo è uno degli obiettivi del Progetto.
Uno sport che coniuga la difesa del territorio con un programma di nuovo sviluppo ecoturistico, che funzioni per dodici mesi l'anno. Un segnale di rinnovamento anche per gli impianti golfistici preesistenti che dimostra concretamente l'impegno profuso al fine di valorizzare e conservare l'ambiente in cui sono stati realizzati.
Il nostro territorio, ricco di storia e natura, deve essere rispettato e adeguatamente fruito. Per uno sport come il golf la sfida è rappresentata dalla capacità di conciliare gli investimenti economici con la sostenibilità ambientale e la salvaguardia delle specie e degli habitat che circondano e impreziosiscono i campi da gioco. L'ambiente è una risorsa e una opportunità, come dimostrano i tanti percorsi esistenti all'interno o a ridosso di aree protette.
Grazie a Biogolf il gioco diventa più attento alla conservazione e alla tutela della biodiversità, al consumo di suolo e alle risorse idriche, alla capacità di promuovere occupazione stabile e al recupero di strutture dimenticate, di cui esistono tanti esempi nel panorama italiano e che possano tornare funzionanti e funzionali. Una sostenibilità che permette a chi investe, di essere puntualmente guidato, al fine di formulare il miglior progetto da inserire nel contesto territoriale, tenendo in debito conto tutti gli aspetti ambientali ed economici, perchè l'iniziativa sia di supporto ad uno sviluppo realmente ecosostenibile.
Sotto il profilo turistico, BioGolf ripensa la strategia di sviluppo golfistico fin qui perseguita, seguendo un modello alternativo a quanto sinora praticato ed offrendo una soluzione ad una gestione del territorio che sia ambientalmente e economicamente sostenibile, indicando quale deve essere la strada per raggiungere entrambe le finalità.