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Pga: Smith da record, batte Rahm e vince alle Hawaii

Con il punteggio più basso realizzato sul circuito dal 1950

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 10 GEN - Il Sentry Tournament of Champions va a Cameron Smith che, alle Hawaii, con un totale di 258 (65 64 64 65, -34) colpi supera Jon Rahm, numero 1 mondiale, e festeggia il quarto titolo in carriera sul PGA Tour di golf alla 157esima apparizione.
    Dopo Geoff Ogilvy (campione nel 2009 e nel 2010), un australiano torna così a imporsi al Sentry Tournament, mettendo fine a una egemonia tutta americana che durava dal 2011. E' un successo da record per Smith. A Kapalua, nell'isola di Maui, il 28enne di Brisbane ha firmato il punteggio più basso, dal 1950 a oggi, sul massimo circuito statunitense maschile in un evento a 72 buche.
    Superando il precedente primato del sudafricano Ernie Els che, nel 2003, era riuscito a far sua questa competizione con un totale di "-31". Per Smith è il secondo exploit alle Hawaii dopo quello firmato nel 2020 al Sony Open (per lui anche due sigilli allo Zurich Classic, gara a coppie), il primo arrivato senza il bisogno di ricorrere allo spareggio. Per lui (in testa fin dal primo giro) anche un assegno di 1.476.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di 8.200.000. Decisivo, ai fini della vittoria, un ultimo giro bogey free (chiuso in 65, -8) con otto birdie (di cui uno nel finale).
    Sul Plantation Course (par 73), niente da fare per Rahm, runner up con 259 (-33). Ancora un round senza errori (lo spagnolo in quattro giri ha fatto registrare un solo bogey nel "moving day") per l'asso di Barrika, a cui non sono bastati sette birdie (nelle ultime 18 buche) per far sua la contesa. Per l'ottava volta in 114 gare l'asso basco chiude così al secondo posto, conservando la leadership mondiale ed eguagliando il record di birdie (32) in un appuntamento del PGA Tour che, dal 2001, apparteneva a Paul Gow (BC Open) e a Mark Calavecchia (Phoenix Open).
    Finale di gara show per un altro australiano, Matt Jones, terzo con 260 (-32) al termine di un quarto round sottolineato da un 61 (-12). Quarta piazza (266, -26) per Patrick Cantlay, vincitore nel 2021 della FedEx Cup. Bella reazione per Collin Morikawa. Il californiano, secondo nel world ranking, ha recuperato quattordici posizioni piazzandosi quinto (267, -25) al pari di Justin Thomas (a segno nel 2017 e nel 2020) e Daniel Berger. Prova anonima per Harris English. Vincitore nel 2021, non è andato oltre il 30/o posto (278, -14).
    E così il primo torneo del 2022, riservato a 38 vincitori del PGA Tour 2021, va a Smith. Grande impresa per l'australiano che batte Rahm e celebra il poker di successi sul massimo circuito americano. (ANSA).
   

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