(ANSA) - ROMA, 23 GEN - Negli Emirati Arabi Uniti i big deludono e partono con il freno a mano tirato. Ad approfittarne è Thomas Pieters che, con un parziale di 67 (-5) colpi, guida l'Omega Dubai Desert Classic, torneo dell'European Tour di golf.
Il belga dopo il primo giro è tallonato dall'americano David Lipsky, 2/o con 68 (-4). Mentre in 3/a posizione (69, -3) inseguono ben 12 giocatori, tra questi il britannico Eddie Pepperell, lo statunitense Kurt Kitayama e il cinese Ashun Wu.
Bryson DeChambeau, campione uscente e tra le star della rassegna, è 15/o (70, -2) a 3 colpi dal leader e davanti, tra gli altri, allo spagnolo Sergio Garcia, all'irlandese Padraig Harrington (capitano del Team Europe alla Ryder Cup 2020, Wisconsin 25-27 settembre), all'inglese Ian Poulter, al sudafricano Louis Oosthuizen e al norvegese Viktor Hovland, tutti 19/i con 71 (-1). Non sono andati oltre la 30/a (72, par) piazza l'irlandese Shane Lowry (vincitore dell'Open Championship 2019) e lo svedese Henrik Stenson, vicecampione olimpico a Rio 2016.
Sul percorso dell'Emirates GC avvio sottotono per i 6 azzurri in gara. Il migliore è Renato Paratore, 45/o con 73 (+1), mentre Nino Bertasio è 61/o (74, +1). In ritardo anche Lorenzo Gagli e Guido Migliozzi, entrambi 74/i (75, +3) come Tommy Fleetwood, grande delusione della prima giornata. Sono quindi 89/i (76, +4) Andrea Pavan ed Edoardo Molinari. Dopo il successo show nell'Abu Dhabi HSBC Championship, primo torneo 2020 delle Rolex Series, Lee Westwood, 113/o con 78(+6), domani sarà chiamato alla rimonta per evitare l'eliminazione al taglio. (ANSA).