(ANSA) - ROMA, 14 MAR - Azalea. E' questo il nome che Sergio
Garcia, insieme alla moglie Angela Akins, ha scelto di dare alla
figlia appena nata. In memoria della vittoria più importante sul
green, quella ottenuta lo scorso anno all'Augusta Masters di
golf. Azalea è infatti il nome della buca numero 13 del primo
"major" stagionale che si disputa appunto ad Augusta, in Georgia
(Stati Uniti). Lunga 510 yards, par 5, è quella che nel 2017 ha
permesso al campione spagnolo, dopo 73 tentativi e un ventennio
di delusioni sportive, di conquistare finalmente uno dei 4
major.
Non poteva dunque esserci nome più appropriato per celebrare
l'arrivo della piccola Azalea. Perché "El Nino" ha deciso la
super sfida contro l'olimpionico Justin Rose proprio alla buca
13. Prima ha mandato la pallina nel bosco rischiando di
compromettere l'intero torneo. Poi con una giocata sorprendente
ha salvato il par. Il tutto mentre l'avversario ha mancato il
birdie del probabile ko. A quel punto è iniziato il finale show,
con Garcia che s'è aggiudicato la mitica "Green Jacket". Per un
successo costruito appunto alla 13. Indimenticabile per Garcia,
che tra poche settimane (5-8 aprile) tornerà ad Augusta per
difendere il titolo conquistato lo scorso anno. E lo farà con
moglie e figlia al seguito. Da oggi in poi quella buca di
Augusta, Azalea, per l'iberico avrà un sapore ancora più
speciale.