Il Genesis Open di golf perde due grandi protagonisti: Tiger Woods e Francesco Molinari sono stati infatti eliminati dal torneo del PGA Tour. Una doppia delusione sul percorso del Riviera CC (par 71), a Pacific Palisades (Los Angeles), in California. Con l'ex numero uno al mondo e l'azzurro che hanno chiuso rispettivamente al 116/o e al 92/o posto la loro gara sospesa, ancora una volta, dall'arrivo del buio. Davvero una brutta prova per l'americano che nelle seconde 18 buche ha fatto registrare 8 bogey e 3 birdie. Discorso diverso per il torinese, costretto a pagare la falsa partenza del primo giorno di gare. Woods tornerà sul green già la prossima settimana. La leggenda del golf ha infatti confermato la sua presenza all'Honda Classic (22-25 febbraio), evento del massimo circuito americano che andrà in scena a Palm Beach, in Florida. Un segnale importante da parte del californiano, che conferma come i problemi alla schiena siano ormai solo un brutto e lontano ricordo. Una vetta per tre. A Los Angeles lo statunitense Patrick Cantlay è stato affiancato al comando dal nordirlandese Gaeme McDowell e dal connazionale Sam Saunders (-7 sul totale), con quest'ultimo che dovrà però recuperare ancora 3 buche per ultimare il secondo giro. Risalgono i big. Bubba Watson (-4) è saldo al 7/o posto della classifica attuale, mentre lo spagnolo Rafa Cabrera Bello ha guadagnato l'11/a piazza (-3). Quindicesimi, uno al fianco dell'altro, Justin Thomas, Rory McIlroy e Alex Noren (tutti a -2). Con Jordan Spieth, Phil Mickelson e Tommy Fleetwood (-1) 26/i. Mentre il campione in carica Dustin Johnson, leader mondiale, ha guadagnato 53 posizioni portandosi al 52/o posto (+1). In un evento che ha perso protagonisti del calibro non solo di Woods e Molinari. Ma anche della leggenda sudafricana Ernie Els e dello statunitense Ted Potter Jr (vincitore, la scorsa settimana, dell'AT&T Pebble Beach Pro-Am).