Mazze di plastica, palline colorate e bersagli da centrare. E' il golf a misura di bambino andato in scena all'Open d'Italia, nel cuore del parco di Monza. Nell'area dedicata alle famiglie centinaia di bambini già a partire dai due anni hanno potuto cimentarsi nel gioco, provare gli attrezzi fatti apposta per loro e imparare i colpi base.
"Partecipiamo all'Open da diverse edizioni e questi ultimi anni abbiamo assistito a un incremento notevole della presenza di bambini nella nostra area" osserva Laura Mariani, coordinatore tecnico del Coni di Milano. Grazie a un accordo nazionale con la Federgolf, sottolinea Mariani, lo sport è stato inserito anche nei campi estivi del Coni, riscuotendo "grande successo" tra i piccoli partecipanti.
"Del golf ai bambini piacciono i colori, il movimento, le palline che vanno in buca, il fatto di giocare all'aria aperta in mezzo al verde: è tutto un piacere" racconta Alessandro Marsala, uno degli istruttori che accoglie i baby golfisti. "Noi - spiega - gli insegniamo i primi movimenti, come tenere le mani, la posizione della schiena, dei piedi e della pallina rispetto al corpo. Gli facciamo provare il putt, un movimento piccolo dove il bastone deve rimanere sempre vicino al terreno, e poi un colpo un po' più lungo che si chiama approccio, dove la pallina deve cercare di alzarsi e colpire un bersaglio. All'inizio è un po' difficile, ma si divertono molto".