Auguri di buon lavoro al nuovo governo e al ministro della salute Roberto Speranza e ringraziamenti per il ministro uscente Giulia Grillo dalle diverse istituzioni della Sanità, società scientifiche, federazioni dei medici, infermieri, ostetriche, dai rappresentanti dell'industria del farmaco, dall'Agenzia del farmaco.
Il segretario della Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale Silvestro Scotti afferma che la Fimmg "non farà mancare a questo governo la collaborazione". E sottolinea i temi più caldi da affrontare: "Il rilancio del Servizio Sanitario pubblico; l'emergenza delle aggressioni ai medici e al personale sanitario; la riforma della formazione post laurea in Medicina come soluzione alla carenza di medici".
L'Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani - Emergenza Area Critica (Aaroi-Emac) dopo le congratulazioni va subito al punto: "Bisogna porre fine alla parcellizzazione del Ssn in 21 Sistemi Sanitari regionali diversi". L'Associazione inoltre esprime forti perplessità verso processi autonomistici regionali, come il reclutamento del personale. Sulla stessa linea il sindacato dei medici dirigenti ospedalieri Anaao-Assomed: "Servono interventi oramai improcrastinabili se vogliamo preservare l'universalismo e arrestare la crescita delle diseguaglianze, restituendo unitarietà ad una sanità declinata in 21 modi diversi". Dal Cnop, il Consiglio nazionale dell'Ordine degli Psicologi, sollecitano "una maggiore attenzione alla cultura del benessere e al miglioramento della qualità della vita e della salute psicologica nella società, a cominciare dalla scuola".
Dal canto suo la Fnopo, in rappresentanza delle 21 mila ostetriche italiane, sollecita il nuovo governo alla "tutela dell'assistenza alle donne, promuovendo e sostenendo la professione ostetrica". Marco Cossolo, presidente di Federfarma, nell'augurare buon lavoro al ministro Speranza, ricorda le sfide da affrontare per salvaguardare la sostenibilità e l'efficienza del Ssn e il ruolo svolto dalle farmacie sul territorio.