(ANSA) - AOSTA, 16 NOV - Per rallentare la circolazione del
coronavirus nelle classi ancora aperte, la Valle d'Aosta avvierà
nei prossimi giorni uno screening di test rapidi sui 2.272
insegnanti presenti nelle scuole dell'infanzia, primarie e al
primo anno delle medie. Una maxi campagna di indagine
epidemiologica che sarà effettuata tra il 20 e il 30 novembre,
senza che sia necessario chiudere gli istituti, come era stato
ipotizzato in un primo momento.
"Le autorità sanitarie hanno assicurato che lo screening potrà
essere realizzato rapidamente e con le scuole aperte: domani
porterò in Giunta la proposta", spiega l'assessore regionale
all'Istruzione Luciano Caveri. La regione alpina, zona rossa dal
6 novembre, ha la più alta incidenza di contagi da coronavirus
con 2.266 attualmente positivi su una popolazione di circa 125
mila abitanti. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati ancora
99 nuovi casi e cinque decessi che si aggiungono agli oltre
cento morti della seconda ondata.
"Abbiamo bisogno di capire velocemente come si sta muovendo il
contagio nella scuola", prosegue Caveri. L'obiettivo è
interrompere subito l'effetto domino che i positivi (pochi)
provocano sulle quarantene (tante) di coloro che frequentano
l'ambiente scolastico.
Per 120 contagiati (62 studenti, 49 docenti e 9 dipendenti) ci
sono quasi mille isolati a casa. Per ora gli istituti che hanno
posto in quarantena tutti gli studenti sono due: uno nel centro
di Aosta e l'altro nel comune di Challand-Saint-Victor, ma la
situazione è in continua evoluzione. "Continuiamo a rincorrere i
casi positivi: rischiamo di arrivare presto alla saturazione,
dovendo poi chiudere molte scuole". (ANSA).