Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Da ananas a spinaci, le fake news sul cibo dominano il web

Esperti Istituto Superiore di Sanità smentiscono credenze comuni

Redazione ANSA ROMA

 "Hai bisogno di ferro? Mangia tanti spinaci", "l'ananas fa dimagrire", "lo zucchero di canna fa meno male di quello bianco". Sono tutte false credenze, alcune anche piuttosto antiche, ma che il web aiuta a diffondere e amplificare. A mettere in guardia sulle tante informazioni 'fasulle' che riguardano diete e cibo sono gli esperti dell'Istituto Superiore di Sanità che, alle fake news sull'alimentazione, hanno dedicato un'intera sezione sul portale online ISSalute.it.
    A cominciare dalle presunte proprietà di alcuni cibi. La regina delle bufale sull'alimentazione è che lo zucchero di canna sia meno nocivo di quello bianco: "Entrambi contengono esattamente la stessa molecola, il saccarosio, per cui sono equivalenti". Che la pasta faccia ingrassare e l'ananas dimagrire è una falsa verità che si tramanda da generazioni. Ma, al contrario, "non esistono alimenti buoni né cattivi: tutti vanno inseriti, nelle giuste proporzioni, nell'ambito di una dieta sana e varia". Quanto agli spinaci tanto amati da Braccio di Ferro, la letteratura scientifica ci dice che il ferro che contengono ci è molto poco utile, perché, diversamente da quello presente nella carne, è poco assimilabile dal nostro organismo.
    Ma le fake news riguardano anche teorie più generali sulla salute. E' falso, ad esempio, che non ci si debba preoccupare dell'obesità infantile perché "passa con lo sviluppo". "Un bambino obeso - scrive l'Iss - ha un altissimo rischio di diventare un adulto obeso: tale rischio aumenta con l'età ed è proporzionale all'entità dell'eccesso di peso".(ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA