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>ANSA-BOX/Curare il pianeta,le buone azioni per l'ecosistema

Dall'Onu vademecum per la tutela dell'ambiente

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 05 GIU - Cosa può fare in concreto un singolo o una collettività per ripristinare gli ecosistemi, ovvero mettere in pratica il tema della Giornata Mondiale dell'Ambiente di oggi? L'agenzia ambientale delle Nazioni Unite, l'Unep, ha messo sul suo sito un manualetto scaricabile per spiegare come ciascuno può dare il suo contributo in materia.

Per prima cosa, occorre conoscere qual è l'ecosistema locale.

Poi quali sono le cause del suo degrado. Infine, bisogna elaborare le soluzioni. Ognuno può fare la sua parte, grande o piccolo che sia: individui, imprese, sindacati, comunità religiose, insegnanti, gruppi giovanili, organizzazioni della società civile, agricoltori e allevatori, popolazioni indigene, Comuni ed enti locali, governi, donne, scienziati.

Fra le azioni proposte, ci sono piantare singoli alberi o intere foreste, oppure creare le condizioni perché crescano da soli. Per i fiumi e i laghi, si possono fare interventi di ripulitura, regolamentare i punti di accesso, ripristinare la vegetazione originaria, sviluppare piani di sfruttamento sostenibile delle risorse ittiche. In città si possono creare spazi verdi e bonificare quelli degradati, ma anche curare i propri micro-ecosistemi, come il terrazzo di casa o il giardino della scuola.

Le azioni per fiumi e laghi possono essere applicate anche a mari e oceani: eliminare le plastiche galleggianti e sulle spiagge, ripristinare la vegetazione sui fondali e sulle sponde, rendere la pesca sostenibile. Sui terreni coltivati si possono usare pesticidi e fertilizzanti naturali, seminare una varietà maggiore di piante e riportare quelle tradizionali, evitare il pascolo selvaggio.

In montagna si può riforestare, si possono mettere limiti alle attività minerarie, collegare fra loro le aree protette, adottare sistemi agricoli sostenibili e recuperare quelli antichi. Le zone umide vanno protette dalle bonifiche e dal sovra-sfruttamento e vanno rinverdite con la vegetazione locale.

In linea generale, l'Unep consiglia di scegliere prodotti con una etichetta eco credibile, fare la spesa da fornitori locali, comprare meno oggetti, comprarli usati oppure ripararli, mangiare meno carne e latticini, donare a ong impegnate in progetti di ripristino della natura. E poi far conoscere le proprie azioni verdi sui social, organizzare eventi, partecipare a forum, votare politici che si impegnano sull'ambiente. (ANSA).

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