Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Casa efficiente non basta, servono comportamenti corretti

Con cattive abitudini si perde la metà del risparmio energetico

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 09 GIU - Avere una casa efficiente non è, di per sé, garanzia di risparmio energetico. Un buon isolamento, condizionatori efficienti e termostati regolabili non sono sufficienti ad assicurare consumi ecocompatibili e bollette più leggere, perché a fare la differenza sono le abitudini di chi vive in quella casa. Se non si conoscono le buone pratiche per trarre il massimo dalle tecnologie di bioedilizia presenti nell'abitazione - si legge in uno studio delle università del Michigan, Virginia e Texas - si può sprecare oltre la metà dei risparmi altrimenti ottenibili.

"Gli avanzamenti tecnologici nella costruzione delle case e nelle apparecchiature installate all'interno rappresentano solo il 42% del consumo energetico", spiega Dong Zhao, tra gli autori della ricerca. "Ciò significa che si può anche comprare la casa più green sul mercato, ma le abitudini personali rischiano di far perdere più del 50% del risparmio energetico che la casa consentirebbe".

Gli esperti hanno preso in esame 320 abitazioni certificate come verdi, analizzando parametri quali le temperature impostate in estate e in inverno, la frequenza di apertura delle finestre, l'uso di ventilatori e stufe, l'impostazione del tasso d'umidità, la durata delle docce, l'utilizzo di lavatrici e lavastoviglie.

"Se un condizionatore è costruito per raggiungere la massima efficienza a 22 gradi, ma i proprietari impostano la temperatura a 20 gradi, si crea una perdita di risparmio energetico", osserva Zhao. Il problema è che spesso chi abita in case sostenibili non è correttamente informato sulle buone pratiche che consentono di trarre il massimo vantaggio da una scelta di vita green. Per questo, conclude lo studioso, la chiave è educare le persone a sfruttare al meglio le caratteristiche delle abitazioni. (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA