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Dal riciclo dei bicchierini da caffè nuovi prodotti

Corepla racconta progetto per 7mila dipendenti Eni di San Donato

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 5 MAR - I bicchierini monouso della pausa caffè diventano nuovi prodotti con il progetto 'Rivending', che porta il riciclo nelle aziende. Dopo una fase sperimentale nel comune di Parma, il progetto è stato adottato da Eni nelle sue sedi di San Donato Milanese, dove lavorano circa 7 mila persone.

Accanto ai distributori automatici degli uffici sono stati posti contenitori intelligenti con fori circolari sul coperchio e tubi rigidi, che consentono di raccogliere e impilare i bicchieri uno sull'altro. Fori a parte sono destinati alle palette, che vengono utilizzate per mescolare le bevande. Con la plastica così raccolta, Versalis, la società chimica di Eni, alimenta l'impianto a Mantova che produce un nuovo polistirene espandibile che viene usato per fabbricare beni durevoli come i pannelli per l'isolamento termico degli edifici, oltre a imballaggi per elettrodomestici e mobili.

"Prendiamo prodotti monouso come i bicchierini e le posate da caffé e, tramite la raccolta e il riciclo, li trasformiamo in prodotti con una vita molto più lunga", afferma il presidente di Corepla (il consorzio per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica), Antonello Ciotti, che sottolinea come la pausa caffè in piedi sia un'abitudine tutta italiana.

Siamo il primo paese per distributori installati, 800 mila macchine, e il settore conta 35 mila dipendenti e 20 milioni di consumatori in Italia. "Quindi si può arrivare a numeri molto importanti", osserva Ciotti, che racconta di voler promuovere l'estensione dell'iniziativa anche ad altri siti Eni. "Altri progetti d'avanguardia a cui stiamo lavorando - continua il presidente di Corepla - hanno l'obiettivo di realizzare impianti che possano usare i rifiuti di plastica, opportunamente trattati, come materia prima al posto delle fonti fossili. In particolare si tratta di progetti per la valorizzazione delle plastiche meccanicamente non riciclabili attraverso tecnologie Eni in fase di sviluppo".

(ANSA).

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