Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Volontari di Greenpeace davanti ai supermercati, no plastica

In 18 città per il Global Refill Day contro imballaggi monouso

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 6 NOV - In occasione del Global Refill Day, la giornata internazionale promossa da Greenpeace in tutto il mondo per sensibilizzare i cittadini sulle alternative agli imballaggi in plastica monouso, i volontari dell'organizzazione ambientalista si sono recati davanti ai supermercati di 18 città, invitando i consumatori a disfarsi del packaging eccessivo e a utilizzare contenitori riutilizzabili. Sono queste le soluzioni da incentivare per intervenire concretamente sul problema dell'inquinamento da plastica. "Le immagini quotidiane dei nostri mari soffocati dalla plastica ci dicono chiaramente che non c'è più tempo da perdere e che bisogna limitare subito la produzione di questo materiale partendo dalla frazione spesso superflua dell'usa e getta. Quindi la plastic tax è un provvedimento giusto e non va dimezzata, ma per essere realmente efficace dal punto di vista ambientale, bisogna evitare la sostituzione con false soluzioni come la carta e le plastiche biodegradabili e compostabili e usare la tassa per incentivare tutte quelle alternative basate sullo sfuso e sulla ricarica", afferma Giuseppe Ungherese, responsabile campagna inquinamento di Greenpeace.

Il governo ha già approvato un provvedimento, nell'ambito del Decreto Clima, per erogare finanziamenti agli esercenti per allestire dei Green Corner, spazi per la vendita di prodotti sfusi. "Questo provvedimento, da solo, non potrà garantire una rapida transizione ecologica verso soluzioni con basso impatto ambientale se non accompagnato da sconti e incentivi anche per i consumatori che decidono di scegliere prodotti sfusi", conclude Ungherese. (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA