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Accordo Capitaneria-Acquario per salvare tartarughe, cetacei

Militari a scuola da veterinari, un centinaio esemplari salvati

Redazione ANSA GENOVA
(ANSA) - GENOVA, 4 SET - Un centinaio di esemplari di tartarughe e cetacei sono stati salvati nelle acque del Santuario Pelagos grazie alla collaborazione che si è instaurata tra la Guardia costiera e l'Acquario di Genova. Una sinergia avviata nel momento della nascita della struttura che, grazie a un Protocollo di intesa, siglato questa mattina, potrà essere svolta con una migliore efficienza. Secondo l'accordo, la Capitaneria individuerà il personale militare che, dopo un'adeguata formazione, potrà partecipare alle operazioni di recupero degli esemplari in affiancamento a veterinari dell'Acquario che avranno acquisito le cognizioni tecniche per poter operare in sicurezza a bordo dei mezzi della Guardia costiera. "Questo protocollo servirà a formare i ragazzi che vanno per mare - sottolinea l'Ammiraglio Nicola Carlone, Direttore marittimo della Liguria - per imparare a trattare gli animali feriti. Noi, spesso, siamo chiamati dai dipartisti, o dai pescatori, che li vedono durante la navigazione e, grazie a queste procedure, potremo dare supporto immediato all'Acquario per operare al meglio". Un passo importante nella forte collaborazione tra Capitaneria e Acquario. "Con questo protocollo d'intesa - spiega Giorgio Bertolina, Amministratore delegato di Costa Edutainment - mettiamo a disposizione le nostre competenze e la nostra esperienza e, grazie a un lavoro di collaborazione con Capitaneria di Porto che dura da anni e che ha permesso di mettere a punto modalità operative che consentono una maggiore celerità e, di conseguenza, la possibilità di recuperare con maggiore successo le tartarughe ferite in mare".(ANSA).

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