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Ong ambientaliste, riforma Via è una farsa

"Procedura farraginosa e poco trasparente"

Redazione ANSA ROMA

"I cittadini, la pubblica amministrazione e il nostro territorio, se non ci sarà un radicale ripensamento, subiranno le conseguenze ambientali ed economico-finanziarie delle valutazioni ambientali farsa proposte nello schema di decreto legislativo elaborato dal Ministero dell'Ambiente, che in questa settimana dovrà avere il parere del Parlamento e della Conferenza Stato-Regioni".

Lo sostengono in un comunicato congiunto le principali associazioni ambientaliste italiane (Accademia Kronos, AIIG, Associazione Ambiente e Lavoro, CTS, ENPA, FAI, Federazione Pro Natura, FIAB, Geeenpeace Italia, Gruppo di Intervento Giuridico, Gruppi di Ricerca Ecologica, Italia Nostra, Legambiente, LIPU, Marevivo, Mountain Wilderness, Rangers d'Italia, SIGEA, VAS, WWF).

La riforma della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) secondo le ong "crea un procedura farraginosa e poco trasparente, su elaborati approssimativi, duplicando le fasi autorizzative sui progetti di opere e impianti, favorendo i progettisti e non la corretta informazione e partecipazione dei cittadini". Gli ambientalisti chiedono quindi "il ritiro del provvedimento o una sua radicale riscrittura".

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