"L'Italia si è ufficialmente candidata per portare a Bologna il 'data center' del Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine.
Assieme al ministro Stefania Giannini, alla Regione Emilia-Romagna e a tutte le istituzioni coinvolte siamo molto determinati e convinti di ottenere questo risultato, che porterà una fortissima ricaduta in termini di attrattiva scientifica, ma anche a livello produttivo e lavorativo, per Bologna e l'intero Paese". Lo annuncia il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti.
"Il centro dati ECMWF - spiega Galletti - è un riferimento scientifico di altissima eccellenza perché in possesso delle più avanzate tecnologie, a partire dai suoi supercomputer, per le previsioni meteorologiche a medio raggio: un tema che per l'Italia è di interesse strategico, come cardine dell'attività di prevenzione dei rischi idrogeologici". "Nella nostra idea - spiega Galletti - questa struttura dovrebbe sorgere presso il Tecnopolo di Bologna, che può vantare anche ottimi collegamenti per i mezzi di trasporto e adeguate connessioni digitali: si parte da un'area iniziale di 9000 metri quadrati, che potrà essere ampliata per il data center e gli uffici".
"La scelta di Bologna - aggiunge il ministro - nasce dalla piena rispondenza della città ai requisiti richiesti: la posizione strategica rispetto all'Europa, una consolidata storia accademica con la più antica università del mondo occidentale, la forte attrattiva per i giovani, un'alta qualità della vita e la presenza di grandi competenze nella ricerca, nella capacità di calcolo e nell'innovazione climatica".
"Il governo - conclude il ministro - è pronto a studiare misure, a partire da risorse in Legge di Stabilità ma anche ragionando su incentivi mirati, per portare il centro in Italia.
Dedicheremo ogni sforzo, anche grazie alla grande unità d'intenti che si è registrata tra i vari livelli istituzionali e il mondo scientifico nazionale, per raggiungere un obiettivo tanto ambizioso".