Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

UpM, nel Mediterraneo 1 milione di morti l'anno per inquinamento

Vicesegretario Upm, sforzi collettivi per Regione sana e sostenibile

Redazione ANSA

NAPOLI - L'Unione per il Mediterraneo scende in campo con le sue politiche per migliorare l'ambiente nell'area delle regioni europee e del Mediterraneo orientale, un'area in cui ogni anno circa 1 milione di morti (sui 7 totali nel mondo) sono causate dall'inquinamento atmosferico esterno e domestico. L'Upm nella giornata mondiale dell'ambiente sottolinea i problemi che l'organismo sovranazionale si trova ad affrontare e le possibili soluzioni realizzabili, visto che la regione mediterranea offre un enorme potenziale di sviluppo sostenibile e rispettoso dell'ambiente, mentre diversi attori della regione sostengono attivamente la transizione verso un'economia inclusiva, circolare e verde.

"Dobbiamo costruire sinergie - spiega Miguel Garcia-Herraiz, vice segretario generale dell'UpM per l'acqua, l'ambiente e l'economia blu - e coinvolgere i giovani e le organizzazioni della società civile nella definizione delle politiche per affrontare le sfide ambientali della regione. Solo attraverso sforzi inclusivi, collettivi e concertati possiamo realizzare una regione euro-mediterranea sana e sostenibile, con ecosistemi produttivi e biologicamente diversificati, a beneficio delle generazioni presenti e future".

In particolare nel Mediterraneo, l'inquinamento atmosferico causato dalle sole navi provoca fino a 6.000 morti all'anno e alcune delle città del Mediterraneo sono tra le più inquinate al mondo. L'UpM ricorda che "poiché l'inquinamento non si ferma alle frontiere, ma promuove il dialogo e la cooperazione regionale, riunendo diversi attori della sponda settentrionale e meridionale, per attuare la dichiarazione ministeriale dell'UpM sull'ambiente e i cambiamenti climatici (Atene, 2014). Per rafforzare ulteriormente e promuovere una visione integrata che porti la regione mediterranea verso un'economia sostenibile e inclusiva, i Paesi stanno attualmente lavorando verso una nuova dichiarazione.

"La cooperazione intergovernativa è di fondamentale importanza, non solo per ridurre le emissioni di gas a effetto serra, ma anche per far fronte all'impatto dei cambiamenti climatici su acqua, agricoltura, turismo, energia, trasporti, ecc. È adottando un approccio olistico alle questioni di sviluppo sostenibile che le politiche climatiche saranno pienamente efficaci", ha aggiunto Jorge Borrego, vice segretario generale senior dell'UpM per l'energia e l'azione per il clima.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA