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Legambiente, plastica minaccia laghi lombardi

Iseo e Maggiore i bacini con maggior presenza di particelle

Redazione ANSA MILANO
(ANSA) - MILANO, 11 NOV - La plastica minaccia le acque dei laghi lombardi. A rivelarlo sono i risultati dei campionamenti effettuati a luglio da Goletta dei laghi, la campagna itinerante di Legambiente. Nel Sebino, Lario, Verbano e Benaco, per la prima volta in Italia, accanto al monitoraggio della presenza di inquinamento da batteri di origine fecale, è stato condotto anche un campionamento di microplastiche.

I campioni prelevati nei principali laghi del nord Italia sono stati sottoposti a indagini di laboratorio e hanno rivelato la presenza di microparticelle plastiche in tutti i prelievi effettuati. I laghi in cui sono state trovate più particelle sono l'Iseo e il Maggiore, con valori medi di densità di 40.396 e 39.368 particelle su chilometro quadrato di superficie campionata, seguiti dal lago di Garda con 25.259 particelle su chilometro quadrato. La sezione lacustre a maggiore densità di microlitter è risultata la porzione del Verbano che va da Arona (No) ad Angera (Va), zona in cui confluiscono le correnti verso l'uscita. "Purtroppo i corsi d'acqua - sottolinea Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia - continuano ad essere incessantemente sul banco degli imputati: l'Oglio sul Sebino, l'Adda sul Lario, i torrenti Bardello, Acquanegra e Boesio sul Verbano, il Bolletta sul Ceresio e per finire il Maguzzano sul Benaco. Quasi sempre pesano la mancanza di infrastrutture fognarie dei comuni dell'entroterra o l'inadeguatezza dei depuratori per il troppo carico antropico".

Il progetto è stato possibile grazie alla collaborazione scientifica di Enea (l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) e dell'Università Ca' Foscari di Venezia, con le quali Legambiente ha studiato un protocollo specifico per i laghi, adattando il modello fino ad oggi impiegato solo nei mari. (ANSA).

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