Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Legambiente, dibattito pubblico anche su impianti energetici

"Bozza di decreto esclude confronto su centrali e oleodotti"

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 18 DIC - "La bozza di Decreto che disciplina il Dibattito pubblico in Italia, in attuazione del Codice degli appalti (D.lgs 50/2016), contiene una sorpresa: dal testo sono, infatti, esclusi tutti gli impianti energetici, gasdotti e oleodotti, trivelle, come centrali chimiche e impianti nucleari, mentre rimangono le infrastrutture. Viene di fatto stravolto il senso della procedura, mutuata dall'esperienza francese, nata con l'obiettivo di rendere finalmente trasparente il confronto con i territori sulle opere pubbliche attraverso una procedura che permettesse di informare e far partecipare le comunità coinvolte, attraverso garanzie sul coinvolgimento, risposte adeguate e tempi chiari". Lo scrive l'associazione ambientalista Legambiente in una nota.

"E' una scelta profondamente sbagliata - ha commentato Edoardo Zanchini, Vicepresidente di Legambiente -. Chiediamo al Ministro Calenda e alle Regioni di tornare su questa decisione, perché solo la trasparenza sulle scelte e il confronto con il territorio possono portare a scegliere le opere davvero utili nei territori e a costruire il consenso indispensabile alla loro realizzazione. La politica non scappi di fronte ai territori, la fuga non è una soluzione anche nei confronti di TAP o della TAV, come degli altri interventi grandi e piccoli". (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA