Destinazione Groenlandia per l'associazione culturale marchigiana In Itinere, che ha donato e installato pannelli solari in un villaggio di cacciatori e pescatori Inuit di 40 anime, Sermiligaaq. Sono collettori solari ad aria, con una tecnologia 2.0 che ha avuto sviluppo grazie ai bandi di innovazione messi a disposizione dalla Regione Marche e vinti dalla Lu.ce. Srl, azienda di Jesi (Ancona) attiva nel settore dell'energia e del Facility management.
Formata da un gruppo di amici della Vallesina, uniti dalla passione per i viaggi e l'avventura, l'associazione collabora dal 2015 con l'esploratore bolzanino Robert Peroni, fondatore della Casa rossa di Tassilaq, un centro di assistenza per giovani Inuit allo sbando e divenuto meta di turismo sostenibile. Dopo aver dotato la Casa rossa di pannelli solari, finanziati da sponsor italiani, In Itinere a ottobre ha operato a Sermiligaaq nel fiordo di Apuseeqil; qui vive una piccola comunità di Inuit che lotta quotidianamente per preservare le proprie tradizioni e l'identità. Grazie ai pannelli donati, due case sono ora autosufficienti nel riscaldamento: sono pannelli solari di nuova generazione Winter Sun brevettati da Lu.Ce.; a coordinare il gruppo, il presidente Luca Ceccarelli, giovane imprenditore di Monsano e direttore operativo dell'azienda jesina.
Il collante che lega Robert Petroni al gruppo marchigiano è il concetto di restituzione, ovvero rendere alle comunità locali parte di quanto assimilato durante il viaggio in termini di emozioni e crescita umana. Durante i viaggi precedenti, In Itinere ha donato pannelli per il riscaldamento di due nuclei familiari in Siria, abiti in buono stato per le comunità marocchine, scarpe ortopediche per bambini in un orfanotrofio argentino. Il prossimo viaggio è in Equador, dove In Itinere istallerà un depuratore d'acqua per il principale orfanatrofio di Quito, dono e tecnologia della ditta Gea di Castelfidardo.
