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Entro il 2018 sul mercato le prime batterie 'al rabarbaro'

Biocompatibili e a basso costo, basate su brevetto Harvard

Redazione ANSA MILANO
(ANSA) - MILANO, 12 DIC - Entro il 2018 potrebbero arrivare sul mercato le prime batterie 'al rabarbaro', ovvero batterie a flusso organiche che sfruttano una molecola prodotta dalle piante durante la fotosintesi chiamata chinone. La prima di queste batterie è stata presentata oggi a Milano da Green Energy Storage, una startup che opera sulla base di un brevetto dell'Università di Harvard e annovera al suo interno docenti e collaboratori dell'università Usa, di Tor Vergata e la Fondazione Bruno Kessler. "Il brevetto acquisito dall'Università di Harvard a ottobre 2015 - spiega Salvatore Pinto, Presidente di Green Energy Storage - rappresentava una sfida interessante quanto complessa. La sua tecnologia innovativa veniva rappresentata da un prototipo della potenza di 1 Watt, ancora da ingegnerizzare e validare sul campo. In un solo anno siamo riusciti, grazie a un team di eccellenze italiane e internazionali, a creare non un unico prodotto, ma una famiglia di batterie che parte da una capacità di 3kW per arrivare a 10kW e oltre". L'obiettivo di Green Energy Storage è introdurre sul mercato entro il 2018 diverse tipologie di batterie a flusso organiche e la prima azienda a testarle sul campo sarà l'operatore energetico italiano Sorgenia. Le batterie a flusso organiche si inseriscono in un mercato caratterizzato da una crescita esponenziale che proseguirà anche nei prossimi anni. Secondo diverse stime del settore, nel 2015 la capacità produttiva delle fonti rinnovabili ha raggiunto una quota record di 660 gW e l'International Energy Agency stima che entro il 2021 il 28% dell'energia elettrica globale verrà prodotta principalmente dal fotovoltaico e dagli impianti eolici onshore. "In un contesto di così forte espansione - conclude Salvatore Pinto - lo sviluppo di sistemi flessibili di accumulo dell'energia assume un'importanza ancora maggiore. Lo storage rappresenterà sicuramente la prossima rivoluzione energetica".

(ANSA).

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