Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rinnovabili forniscono 23% energia elettrica al mondo

Studio Wec-Cesi, ora sono 30% capacità installata nel mondo

Redazione ANSA ROMA

Le energie rinnovabili, incluso l'idroelettrico, contano a livello mondiale per il 30% del totale della capacità di generazione installata e per il 23% della produzione totale di energia elettrica e con nuove tecnologie, nuove prassi operative e policy aggiornate ci può essere un incremento ulteriore. Lo indica uno studio del World Energy Council (Wec) e del Centro Elettrotecnico Sperimentale Italiano (Cesi, società italiana di testing e consulenza ingegneristica), pubblicato oggi, in cui si rileva che negli ultimi dieci anni l'eolico e il solare fotovoltaico hanno registrato una crescita media annua "esplosiva, pari, rispettivamente, al 23% e al 50%".

Lo studio - pubblicato in vista del 23/o Congresso Mondiale dell'Energia, che si terrà dal 10 al 13 ottobre a Istanbul - ricorda che nel 2015 sono stati investiti 286 miliardi di dollari in 154GW di nuova capacità rinnovabile, superando di gran lunga l'investimento nella generazione convenzionale, pari a 97 GW. "Ciononostante - si osserva nello studio - l’energia idroelettrica e quella ottenuta dalla biomassa continuano a dominare il settore, mentre il contributo combinato di eolico e fotovoltaico è attualmente del 4%".

"Siamo già oltre il punto di non ritorno di una grande transizione energetica" spiega Christoph Frei, segretario generale del World Energy Council rilevando che una crescita del successo delle rinnovabili si può ottenere con "l'implementazione di politiche tecnicamente ed economicamente integre e stabili, sostenute da segnali chiari sul prezzo del carbonio" che avvicineranno agli obiettivi della COP21.

L'amministratore delegato di Cesi, Matteo Codazzi, suggerisce, tra l'altro, che "è importante agire su due fronti: dovrà essere definito un nuovo 'market design' per gestire in modo efficiente un mercato molto più variabile attraverso nuove regole di mercato che valorizzino, da un lato, la messa a disposizione, nel lungo termine, di adeguata capacità di generazione e/o stoccaggio e, dall'altro, la flessibilità nella produzione di energia, nel breve termine. Nei sistemi energetici attuali, infatti, i mercati basati esclusivamente sull'energia si stanno spesso rivelando inadeguati per garantire un approvvigionamento affidabile. Inoltre, per promuovere un sistema energetico più sostenibile per l'ambiente ma anche solido, tecnicamente ed economicamente, serviranno norme stabili e ben definite supportate da chiari segnali di prezzo sulle emissioni di CO2". Per contenere la temperatura globale entro i 2 gradi, come deciso alla Cop di Parigi, "sarà necessaria una sempre maggiore cooperazione internazionale tra policy-makers, regolatori e operatori".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA