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Olio palma: ong, 45% di quello usato in Ue va a trasporti

T&E,bandire biocarburanti 'vecchi' da Ue. Italia 4/o consumatore

Redazione ANSA BRUXELLES

Nel 2014 il 45% di tutto l'olio di palma impiegato in Europa è finito nei serbatoi di auto e camion, con i biocarburanti. Lo rivela l'organizzazione ambientalista Transport & Environment, svelando per la prima volta i dati di Fediol, l'associazione dell'industria europea dell'olio vegetale.

Secondo l'analisi dell'ong, questo tasso di impiego equivale a riempire di olio di palma quattro piscine olimpiche ogni giorno. Un dato che interessa anche l'Italia, considerando che si tratta del quarto principale consumatore di biodiesel in Europa. L'uso di olio di palma nel carburante ha portato ad un aumento dell'import di sei volte nell'Ue fra 2010 e 2014, riferisce T&E, con una crescita del 34% del consumo di biodiesel nello stesso periodo.

Secondo Jos Dings, direttore esecutivo di Transport & Environment "queste cifre mostrano l'orribile verità della politica europea sui biocarburanti, che porta alla deforestazione delle aree tropicali e all'aumento delle emissioni dei trasporti".

"Come se il Dieselgate non fosse stato sufficiente, ora abbiamo anche un Biodieselgate" aggiunge Dings, che invita l'Ue ad "eliminare i biocarburanti di prima generazione dopo il 2020 e a porre fine alla follia per cui i biocarburanti nocivi per il clima ancora vengono considerati a zero-emissioni". "Se non mettiamo fine agli incentivi per i biocarburanti cattivi, i migliori non avranno una possibilità" conclude il direttore esecutivo di Trasnport & Environment.

Secondo i dati pubblicati dall'organizzazione ambientalista, nel 2014 il 60% del consumo complessivo di olio di palma in Europa è andato ai settori trasporti, generazione di elettricità e riscaldamento. 

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