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Cop26: Greenpeace, lì vedremo che esseri umani siamo

"Non è troppo tardi per piano d'azione condiviso"

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 29 OTT - "Il vertice sul clima di Glasgow è un'occasione per capire che tipo di esseri umani siamo. Sappiamo già tutto quel che occorre per affrontare il riscaldamento globale: le cause e gli impatti, le falsità e le possibili soluzioni. Se decideremo di cooperare, possiamo garantire un futuro più sicuro, più equo e più verde per tutte le persone. A Glasgow servono impegni, ambizioni e azioni concrete. Non è troppo tardi per concordare un piano d'azione condiviso in grado di cambiare le cose". Lo ha detto in una nota Jennifer Morgan, direttrice esecutiva di Greenpeace International.

Per rispettare l'obiettivo di limitare l'aumento della temperatura globale a 1,5 gradi, Greenpeace chiede ai governi riuniti alla COP26 di fermare immediatamente tutti i nuovi progetti sui combustibili fossili; impegnarsi a dimezzare le emissioni globali entro il 2030; fermare l'apertura di un mercato globale delle compensazioni di carbonio e favorire una cooperazione internazionale trasformativa; stanziare un fondo di cento miliardi di dollari all'anno finanziato dai Paesi ad alto reddito per consentire ai Paesi a basso reddito di mitigare gli impatti della crisi climatica, sviluppare sistemi di energia rinnovabile per abbandonare i combustibili fossili e compensare i danni già causati dagli impatti climatici nei Paesi più vulnerabili. (ANSA).

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