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Earth Day: Greta: 'Affrontiamo due crisi, clima e coronavirus'

L'attivista svedese parla in diretta dal Museo dei Nobel con il direttore del Potsdam Institute

Redazione ANSA

L'emergenza pandemica da un lato e quella climatica dall'altro. "Dobbiamo affrontare due crisi in una volta, e come ora stiamo ascoltando la scienza e gli esperti per quella sanitaria, così dobbiamo fare per fermare l'altra crisi" quella climatica provocata dal riscaldamento globale. Torna a parlare dopo un lungo periodo di silenzio in tempo di coronavirus l'attivista svedese Greta Thunberg e lo fa in occasione della 50/a Giornata della Terra dal museo dei Nobel a Stoccolma in una conversazione via web con il direttore dell'Istituto di ricerca sull'impatto climatico di Potsdam in Germania Johan Rockström, che è anche professore di Scienza del sistema terrestre.

La conversazione è annunciata sui temi del coraggio, della solidarietà e delle opportunità in tempi di crisi, e la diciassettene diventata icona globale della lotta ai cambiamenti climatici e dei giovani che protestano chiedendo ai governi di agire subito per salvare terre e popolazioni da eventi meteo estermi, lancia un primo grande messaggio: "Sulle vite umane non possiamo mettere un prezzo". Un prezzo che è quello delle scelte politiche ed economiche, che non valgono in tempo di coronavirus e non possono valere nella lotta climatica. "Migliaia di persone hanno perso la vita - ricorda con un filo di voce - e la pandemia ha mostrato che questa società non è sostenibile", "è cambiata la nostra percezione del valore della vita di ciascuno rispetto all'economia: non si può fare una sorta di scambio fra scelte economiche e il valore della vita delle persone".

Parla piano Greta, calma, ha di fronte uno scienziato, non i cosiddetti big della Terra che durante consessi internazionali ha rimproverato per scarsa azione contro il global warming. Nell'attuale pandemia c'è stata una "risposta molto forte, che ha cambiato la nostra vita di ogni giorno, ciascuno è stato colpito ed è stato costretto a cambiare abitudini, in ogni parte del mondo" ha osservato Greta aggiungendo che "ci sono grandi rischi che ciascuno cerca di ridurre, anche se le misure adottate non sono andate bene per molti" che purtroppo hanno perso la vita. "La gente agisce in modo individuale e collettivo, proteggendosi, ma qualche volta manca leadership politica" riflette Greta ammettendo che "noi siamo fortunati a vivere in democrazie per cui la crisi non scivola in una direzione sbagliata". E nello stesso modo bisogna affrontare la crisi climatica, esorta ancora la giovane ambientalista che con i suoi scioperi dalla scuola, ogni venerdì dall'agosto del 2018, ha ispirato altri ragazzi nel mondo che hanno creato il movimento Fridays for future che ha invaso le strade di tante città del mondo.

"Molta gente non ha perso la speranza e bisogna conservarla per il futuro" aggiunge Greta. Una mobilitazione promossa dal Papa secondo cui "sarà ancora necessario che i nostri figli scendano in strada per insegnarci ciò che è ovvio, vale a dire che non c'è futuro per noi se distruggiamo l'ambiente che ci sostiene". Il 2020, ha affermato Greta, è "un anno cruciale perchè la pandemia ha capovolto tutto, il mondo non è più lo stesso, ed è ora di scegliere quale strada percorrere" sulla base dei rispettivi rischi. "C'è tanta incertezza e la gente vuole risposte" ha aggiunto.

Il dialogo tra la giovane attivista e il professore affronta la questione del riscaldamento globale, dell'aumento medio della temperatura del Pianeta, della necessità di tagliare i gas serra e dell'impoegno dei Paesi per ridurli, del rischio di danni irreversibili per alcune popolazioni. Rockström rileva che la riduzione di gas serra quest'anno non è la soluzione, che la sfida è tagliare molto di più entro i prossimi dieci anni. Ma Greta puntualizza che la riduzione non è una cosa posivìtiva perchè avviene a causa di una tragedia. Questa pandemia "dimostra quanto dipendiamo dalla scienza e dai dati" che hanno conquistato la fiducia della gente per cui , in un futuro la scienza avrà un nuovo ruolo nella società" dice Rockstrom. Una lezione arrivata dalla pandemia che si dovrebbe accettare con più umiltà anche per il clima. La crisi climatica, osserva infine Greta, "non è stata trattata e comunicata in modo così forte come quella del coronavirus pur essendo una minaccia altrettanto globale che impatta sulla gente in modo irreversibile". "Tutti siamo parte della stessa storia, siamo integrati come nella crisi pandemica e correlati sono salute, clima, equità e futuro dell'umanità. Impossibile avere una buona vita senza pensare a questo" ha concluso Rockström. Infine, l'appello di Greta "alla cosa più importante, usare la propria voce e diventare attivista altrimenti non ci sarà l'opportunità di ridurre la propria impronta di carbonio".

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