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Lasciare foreste agli indigeni riduce cambio climatico

Ricerca, comunità proteggono polmoni verdi da deforestazione

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 3 NOV - Lasciare le foreste alle comunità indigene, garantendo i loro diritti tribali sulla terra, è il sistema più semplice per proteggere i polmoni verdi del pianeta, che assorbono il principale gas serra, l'anidride carbonica. Lo sostiene una ricerca condotta da istituzioni accademiche e ong ambientaliste, citata dal quotidiano britannico Guardian.

La ricerca di Rights and Resources Initiative, Woods Hole Research Centre e World Resources Institute è basata su immagini dai satelliti di 37 paesi tropicali. Lo studio stima che i territori reclamati dalle comunità indigene assorbono almeno 54.546 milioni di tonnellate di CO2, circa quattro volte le emissioni annuali mondiali. Un decimo di questi territori sono pubblici, senza proprietari o con proprietà contestata, col rischio che cadano in mano a industriali o agricoltori intenzionati a distruggere le foreste.

La regione più in pericolo è il Sudamerica, dove il 58% delle emissioni viene dalla deforestazione, più del doppio del tasso globale del 24%. "Oltre a ridurre del 20-30% le emissioni di CO2 - spiega Alain Frechette di Rights and Resources - le foreste forniscono acqua pulita, impollinazione, biodiversità, controllo delle inondazioni e attrazioni turistiche che valgono nei prossimi 20 anni dai 523 miliardi di dollari ai 1.165 in Brasile, dai 54 ai 119 in Bolivia, dai 123 ai 277 in Colombia".

(ANSA).

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