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Fao,sicurezza alimentare a rischio con riscaldamento globale

Domani la Giornata mondiale dell'Alimentazione

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 15 OTT - La Giornata Mondiale dell'Alimentazione, che si celebra domenica 16 ottobre, quest'anno punta l'attenzione sul riscaldamento globale. Il cambiamento climatico mette a rischio la sicurezza alimentare, bruciando i raccolti con la desertificazione, sommergendoli con cataclismi naturali sempre più pesanti, divorandoli con malattie e parassiti sempre più aggressivi.

La Fao, l'agenzia dell'Onu per l'agricoltura e l'alimentazione, che promuove la Giornata, quest'anno sottolinea la necessità che l'agricoltura si adatti a questo cambiamento, provocato dai gas climalteranti (anidride carbonica e metano) prodotti dalle attività umane. Serve un'agricoltura sostenibile, con varietà di piante più resistenti, pratiche agricole più efficienti, che producano di più e con meno acqua e fermino la deforestazione.

E poi serve ridurre lo spreco alimentare: un terzo del cibo prodotto finisce nella spazzatura prima di arrivare in tavola, per inefficienze nella logistica e nel commercio. Uno scialo da 2.600 miliardi di dollari all'anno, che potrebbe sfamare abbondantemente le 800 milioni di persone malnutrite al mondo.

Ma l'agricoltura, oltre che vittima del riscaldamento globale, è anche corresponsabile. Il 20-25% delle emissioni di gas serra globali viene da questo settore, soprattutto dalla zootecnia (i due terzi). Agricoltura sostenibile vuol dire anche un'attività che riduce la sua produzione di gas climalteranti.

Anche qui si ritorna allo spreco alimentare: i cibi buttati generano l'8% dei gas serra globali. Se fossero uno stato, sarebbero il terzo emettitore al mondo. (ANSA)
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