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Scoperti in Alaska i sentieri dei dinosauri, amavano il mare

Impronte utili per capire la migrazione nella preistoria

Redazione ANSA ROMA

I dinosauri del profondo Nord amavano il mare. Grazie a una serie di impronte ritrovate in Alaska i ricercatori del Perot Museum of Nature and Science di Dallas, in Texas, hanno scoperto che gli adrosauri (una famiglia di dinosauri di grandi dimensioni e con un becco d'anatra) amavano gli habitat influenzati dalle maree.

Nella ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Plos One, sono state documentate diverse impronte di animali preistorici nell'area di Aniakchak, a circa 670 km a Sudovest di Anchorage, la più popolosa città dello Stato. Queste piste risalgono al tardo Cretaceo, quindi a circa 66 milioni di anni fa e fanno parte di lavori di studio condotti tra il 2001-2002 e tra il 2016-2018. Sono stati identificati più di 75 sentieri fossili ed è in quest'area che sono state individuate decine di impronte di dinosauri.

Sulla base dell'anatomia delle impronte, gli studiosi ne hanno identificate due di dinosauri 'corazzati', una di un tirannosauro predatore e altre attribuibili a due tipi di uccelli. Il restante 93% delle impronte ritrovate nei diversi sentieri apparteneva agli adrosauri, erbivori che sono in genere i dinosauri più comuni negli ecosistemi fossili nelle alte latitudini del pianeta. Questo lavoro di analisi, proseguono gli studiosi, può anche arrivare a fornire ulteriori dettagli sulla migrazione dei dinosauri attraverso i continenti.

"Il nostro studio ci mostra qualcosa sulle preferenze dell'habitat per alcuni dinosauri e anche che i dinosauri con becco d'anatra erano incredibilmente abbondanti, comuni come le mucche", spiega Antony R. Fiorillo, uno dei ricercatori che ha condotto il lavoro di analisi. 

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