Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Per esperti è necessario estendere il santuario dei cetacei

Fondatore Notarbartolo di Sciara alla conferenza della Spezia

Redazione ANSA LA SPEZIA

LA SPEZIA - "C'è necessità di una interlocuzione con il settore politico internazionale per far sì che il santuario dei cetacei abbia una gestione più efficace e un'area più estesa". Lo ha detto l'ecologo marino Giuseppe Notarbartolo di Sciara, padre di Pelagos, oggi alla Spezia a uno dei workshop che si stanno tenendo in occasione della 32° edizione della European Cetacean Society Conference, la conferenza internazionale sui mammiferi marini che ha richiamato quasi 600 tra i più importanti scienziati al mondo.
    "Rispetto a quanto si pensava nel 1999, data di fondazione di Pelagos - spiega -, l'habitat dei cetacei si estende verso ovest sino alle Baleari e oltre". Lo studioso ha posto l'accento anche sulla difficile convivenza tra cetacei e attività umane.
    "La collisione con le imbarcazioni è una delle cause di mortalità. Occorrerebbe fornire informazioni agli equipaggi sulla loro presenza, non omogenea. E ridurre la velocità sotto i 14 nodi: la cosa tecnologicamente più semplice ma economicamente meno appetibile". Domani si aprirà la tre giorni di seduta plenaria, dopo due giorni di workshop. "Il tema centrale della conferenza è come riuscire a strutturare una partnership tra società civile e comunità scientifica, per una reale tutela di questo capitale naturale" spiega Vienna Eleuteri, presidente del Eulabor Institute che aveva candidato La Spezia per questa edizione. "La Spezia è capitale di un patto tra uomo e mare. Qui ci sono tutte le principali attività che si possono svolgere sul mare inserite in un sistema naturale conosciuto in tutto il mondo, al centro del santuario dei cetacei". (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA