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Stop a centrale elettrica su rio per salvare gambero fiume

Nell'imperiese, tutelati anche ponte romano e il paesaggio

Redazione ANSA PIGNA (IMPERIA)

La Provincia di Imperia ha annullato il provvedimento che autorizzava la realizzazione di una centrale elettrica sul rio Carne, nel Comune di Pigna (Imperia), in alta val Nervia, nell'entroterra di Ventimiglia.

Lo annuncia Roberto Trutalli, portavoce, del Comitato contro la realizzazione dell'impianto.

"Ha vinto lui, il Rio Carne è salvo", è scritto in un post del Comitato Rio Carne, su Facebook, corredato dalla foto di un gambero di fiume che lo stesso Trutalli tiene in mano.

L'annullamento è avvenuto, oggi, nel corso della Conferenza dei servizi che si è tenuta in Provincia.

"Abbiamo vinto, dopo una battaglia durata circa un anno e mezzo", commenta Trutalli. Il provvedimento è stato annullato in autotutela, in quanto come evidenziato dalle relazioni e dall'intervento dei carabinieri forestali e della Sovrintendenza, la centrale non si poteva fare: sia a tutela del ponte romano sul rio Carne, che per l'alto pregio paesaggistico della zona.

Prosegue Trutalli: "I gamberi di fiume sono protetti da direttive comunitarie e da legge regionale che stabilisce che in presenza dei gamberi di fiume, non si possono realizzare centrali idroelettriche".

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