Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Veterinari condannati a Brescia, Ordine apre procedimento

Accusati di falso, maltrattamenti di animali e minacce a collega

Redazione ANSA MILANO
(ANSA) - MILANO, 6 APR - L'Ordine dei Veterinari di Brescia ha avviato un procedimento disciplinare contro due veterinari, condannati per reati compiuti nel macello Italcarni di Ghedi e in un allevamento di cani a Isorella. Lo ha reso noto lo stesso Ordine alla ong animalista Lav (Lega anti vivisezione). Il provvedimento può portare a sanzioni che vanno dal richiamo alla sospensione, fino alla radiazione per i casi più gravi.

"Il procedimento disciplinare - spiega la Lav in un comunicato - dovrà appurare se i due Veterinari, sulla base delle sentenze del Tribunale, sono "colpevoli di abusi nell'esercizio della professione" e se "con la loro condotta hanno compromesso gravemente la loro reputazione e la dignità della classe sanitaria".

Il 13 febbraio scorso il Tribunale di Brescia ha condannato uno dei due medici veterinari a un anno e sei mesi e l'altro a due anni. I sanitari sono accusati entrambi di aver attestato controlli sanitari sugli animali mai fatti. Uno di loro è stato condannato per aver minacciato una collega dell'Asl di Brescia che doveva fare un controllo sul macello, l'altro per aver maltrattato gli animali. (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA