C'è una speranza per debellare la malattia letale che sta decimando tritoni e salamandre nell'Europa settentrionale: sono stati identificati per la prima volta i geni del fungo 'killer' che la provoca. Il risultato è stato raggiunto da un team di ricercatori dell'Imperial College di Londra, dell'Università di Ghent e del Broad Institute ed è stato annunciato sulla rivista Nature Communications.
Gli scienziati sono riusciti a identificare i geni responsabili della cosiddetta "peste degli anfibi" da una salamandra infetta. La scoperta, spiegano gli autori dello studio, potrebbe aiutare negli sforzi di conservazione delle specie e fornire dei target farmacologici per contenere l'epidemia.
Ad essere stato sequenziato è il "Batrachochytrium salamandrivorans" (Bsal), della stessa famiglia del "chitridio", altro famigerato fungo killer che sta decimando e portando all'estinzione centinaia di rane e di altre specie di anfibi in tutto il mondo. L'infezione provocata dal Bsal prende di mira le salamandre, ne divora la pelle, ed è esplosa nell'Europa settentrionale nel 2013, probabilmente a causa di anfibi importati dall'Asia (più resistenti al fungo). Ora, affermano gli studiosi, finalmente si potrà studiarne in modo più approfondito i meccanismi di infezione.(ANSA).