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Londra città dei falchi, nidi su Parlamento e Battersea

Almeno 30 coppie, moltiplicati dal 2000, predano altri uccelli

Redazione ANSA ROMA

A Londra non ci sono solo i "falchi" della "Hard Brexit". Ci sono anche i falchi veri, quelli pellegrini: rapaci quasi scomparsi dalle campagne durante il Novecento, e che nel nuovo millennio si reinventati come predatori urbani.

Il quotidiano britannico Guardian racconta in un servizio come nella capitale del Regno Unito vivano oggi una trentina di coppie di falchi pellegrini. Nel 2000 erano soltanto due. Gli uccelli nidificano sui punti più alti della città: fra gli altri, la Battersea Power Station (quella della copertina di "Animals" dei Pink Floyd), alla Tate Modern, all'ospedale di Charing Cross e sul palazzo del Parlamento.

I falchi pellegrini sono gli animali più veloci al mondo (superano i 320 km all'ora) e sono fra i predatori più coraggiosi: affrontano prede molto più grandi di loro, come le gru. A Londra danno la caccia a piccioni, storni, gabbiani, parrocchetti dal collare e uccelli migratori.

Nella migliore tradizione inglese, per proteggere i falchi è nata una società apposita, la "London Peregrine Partnership". I suoi volontari monitorano i nidi: la loro posizione viene tenuta nascosta il più possibile, per evitare che i pulcini siano rubati da bracconieri e venduti sul mercato illegale degli animali selvatici. Oltre all'uomo, l'unico vero pericolo per questi rapaci sono le volpi, diffusissime a Londra, che li predano se scendono a terra.

C'è anche chi ha trasformato i falchi londinesi in una attività a tempo pieno. David Morrison, ex operaio edile, ha scoperto questi magnifici rapaci quando lavorava alla ristrutturazione della Battersea Power Station. Da allora ha cominciato a vigilare sui nidi, e quando è andato in pensione si è dedicato completamente ai falchi.

Nel 2013 ha compiuto la sua operazione più delicata: ha spostato un nido con pulcini da una ciminiera della Battersea, che doveva essere demolita e ricostruita, a un altro punto della vecchia centrale.

Mentre nell'Inghilterra rurale i falchi vengono ancora uccisi, perché sottraggono prede ai cacciatori, a Londra non sono solo amati e protetti, ma anche ricercati. Il loro difensore Morrison racconta: "Vengo contattato da un sacco di gente che mi dice 'siamo pieni di piccioni, possiamo avere dei falchi pellegrini?' Tutti li vogliono!".

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