Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Trovate api 'minatrici', scavano il loro nido nella roccia

Vivono nel deserto negli Usa, così sono meglio protette

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 24 NOV - Per sopravvivere al deserto, costruiscono il loro nido sotto la sabbia, nella dura roccia arenaria, facendo molta più fatica, ma garantendosi così una maggiore sopravvivenza: è la strategia adottata dalle Anthophora pueblo, delle minuscole api scoperte dagli entomologi dell'Università statale dello Utah, il cui lavoro è pubblicato sulla rivista Current Biology.

Come dei minatori che scavano cunicoli nelle viscere della terra, questi insetti spendono un'enorme quantità di sforzi ed energia, "limitando addirittura la loro capacità di riprodursi, per costruire il loro rifugio", spiega Michael Orr, autore dello studio. Già 40 anni fa l'entomologo Frank Parker, uno dei ricercatori, aveva scoperto delle api che facevano il nido nell'arenaria (roccia sedimentaria composta da granuli di sabbia) nel deserto San Rafael dello Utah, ma il suo lavoro non è stato praticamente toccato finché Orr non ha scoperto cinque nuovi siti di nidificazione tra il Colorado, lo Utah e la Valle della Morte in California.

"Non sono api comuni - commenta Orr - e poiché usano l'acqua per aiutarsi a scavare, abbiamo trovato molti siti andando a cercare nelle aree vicino fonti idriche". Un esame più accurato ha mostrato i benefici di queste case così faticose da realizzare. "L'arenaria è più resistente e le api che non escono da questi nidi in un anno sono meglio protette. L'emersione ritardata è una strategia adottata per evitare gli anni con pochi fiori, ed è molto utile nel deserto che tende alla siccità". Inoltre questo tipo di rifugi proteggono le api dall'erosione e improvvise inondazioni, aiutano a controllare i parassiti che si accumulano negli anni, e impedire persino una crescita di pericolosi microbi. ''Il deserto è un posto difficile in cui vivere - conclude - Le Anthophora pueblo sono state pioniere in questo e hanno colonizzato una nicchia adatta".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA