Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Balene, Giappone dovrà dare più dati su caccia 'scientifica'

Commissione restringe scappatoia. Greenpeace, bene misure tutela

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 28 OTT - Il Giappone dovrà fornire più informazioni per la caccia "scientifica" delle balene, mentre nelle acque del Messico si chiederà la rimozione definitiva di tutte le reti da posta che stanno mettendo a repentaglio la sopravvivenza di una particolare specie di cetaceo, la vaquita.

Sono alcune delle principali misure adottate dalla Commissione internazionale per la caccia alle balene (Iwc) che oggi in Slovenia ha chiuso il suo meeting biennale. Ne dà conto Greenpeace, che plaude alle misure di tutela pur sottolineando la delusione per la mancata approvazione della proposta di maxi santuario dei cetacei nell'Atlantico meridionale, naufragata anche per i voti contrari di Giappone, Norvegia e Islanda.

La risoluzione Iwc, spiega all'ANSA un portavoce di Greenpeace, chiede al Giappone di fornire più dati per giustificare la finalità "scientifica" della caccia alle balene e "chiede inoltre un riesame da parte del comitato scientifico dell'Iwc e della Commissione stessa prima di rilasciare un permesso. Resta da vedere se il Giappone sfiderà di nuovo questa decisione". Il Paese ha già ricevuto una diffida due anni fa dalla Corte di giustizia dell'Aja secondo la quale la "caccia scientifica" non è altro che un pretesto per scopi commerciali.

"Nel complesso questo è stato un buon meeting per le balene", afferma John Frizell, esperto di balene di Greenpeace International presente al summit. "La moratoria di 30 anni per la caccia commerciale non è in discussione e i membri hanno ristretto la scappatoia per i giapponesi". Anche se, ha aggiunto, "le speranze" per la creazione del maxi santuario dei cetacei "sono state deluse".

La prossima riunione dell'Iwc si terrà in Brasile nel 2018.

(ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA