(ANSAmed) - BRUXELLES, 21 MAG - L'annuale conferenza sulla
Siria di Bruxelles - in programma martedì prossimo in
contemporanea con il Consiglio Affari Esteri, appositamente per
garantire la più alta partecipazione possibile - ha l'obiettivo
di "tenere alta" l'attenzione sul Paese ma, soprattutto, di
raccogliere quante più promesse possibile di finanziamento
poiché i grandi donatori, come il World Food Program (Wfp-Pam)
"stanno tagliando" il loro impegno e la situazione sul campo,
nella regione, "sta peggiorando". Lo fa sapere un alto
funzionario europeo.
"Ad oggi - ha aggiunto - non ci sono le condizioni per un
ritorno sicuro dei rifugiati in Siria e questa è colpa del
regime siriano". Per il 2024 la Commissione conferma il
contributo di circa 150 milioni di euro. Ma i mezzi dell'Ue non
bastano. Il Wpf, per esempio, da 5 milioni di persone ne
assisterà solo 1 milione. Alla conferenza sono invitate circa
100 delegazioni, tra queste ben 27 agenzie dell'Onu. (ANSAmed).
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