Non permetteremo loro - ha detto Netanyahu - di creare uno stato terrorista dal quale possano attaccarci ancora più forte".
"Nessuno - ha aggiunto il premier - impedirà a Israele, di esercitare il nostro diritto fondamentale di difenderci, né l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite né in qualsiasi altra entità. Staremo insieme a testa alta per difendere il nostro Paese".
La decisione di oggi del governo - annunciata nel giorno in cui i palestinesi celebrano la Nakba - comporta che per Israele "non cambia lo status delle aree contese, non conferisce alcun diritto e non pregiudica alcun diritto dello Stato di Israele e del popolo ebraico nella Terra d'Israele".
Inoltre, la decisione dell'Onu " non costituirà una base per futuri negoziati e non ha alcuno scopo per promuovere una soluzione pacifica".
Israele ha sempre sostenuto che la nascita dello stato palestinese deve essere affidata alle trattative dirette tra le parti. (ANSAmed).
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