TEL AVIV - I ministri degli Esteri di Francia, Germania, Giordania ed Egitto con una dichiarazione congiunta hanno respinto le annunciate annessioni di Israele di parti della Cisgiordania come "violazione della legge internazionale". Lo riferisce l'agenzia Petra secondo cui i ministri hanno denunciato che le annessioni "minano le prospettive di pace".
Nel corso di un incontro a quattro, il ministro degli Esteri giordano Ayman Safadi, quello egiziano Sameh Shoukry, quello tedesco Haiko Maas, il francese Jean Yves Le Drian, insieme al segretario generale del servizio esterno della Ue Helga Schmid, hanno affrontato le ripercussioni delle annessioni - qualora fossero portate a compimento - e gli sforzi per arrivare ad una pace giusta e completa. Safadi - secondo la Petra - ha ribadito che la Giordania "resta ferma nel respingere le annessioni" avvertendo che queste "avrebbero conseguenze catastrofiche" su tutti gli sforzi di pace. Per Safadi la Soluzione a 2 Stati "è la via per una pace basata sulla legge internazionale e la legittimità delle risoluzioni internazionali".
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