(ANSAmed) - TUNISI, 22 NOV - Il settore della componentistica
per auto e della produzione di cavi è uno dei fiori
all'occhiello dell'industria in Tunisia. E la collaborazione tra
realtà produttive italiane e tunisine produce casi di successo
anche in questo campo. Prova ne è il compimento del primo anno
di attività della società CGM Wire Harness, azienda che si
occupa della produzione di cablaggi elettrici industriali per
conto della casa madre italiana, il Gruppo Elcom Italia con sede
a Leno (BS), con quasi 50 anni di esperienza nella realizzazione
di cablaggi elettrici industriali e una clientela importante sia
a livello nazionale che internazionale. Elcom vanta infatti tra
i suoi clienti importanti aziende italiane quali Fiat Iveco. "In
poco più di un anno, CGM Wire Harness ha raggiunto risultati
inaspettati grazie alla collaborazione con Delta Center che ha
accompagnato l'azienda fin dall'inizio del suo arrivo in Tunisia
e dato lavoro ad oltre 300 persone", ha dichiarato ad ANSAmed il
presidente di Delta Center, Sandro Fratini, a margine di una
cerimonia per festeggiare il traguardo del primo anno di
attività, svoltasi a Djebel Oust presso la sede dell'azienda,
davanti agli oltre 300 dipendenti e alla presenza
dell'ambasciatore d'Italia in Tunisia, Raimondo De Cardona, del
direttore generale della Fipa (Agenzia di promozione per gli
investimenti esteri tunisina), Khalil Laabidi, del governatore
di Zaghuoan, Anis Dhifallah. Gli amministratori di CGM Wire
Harness hanno intenzione di proseguire la positiva esperienza
maturata in Tunisia attraverso un programma di espansione che
vedrà impegnata l'azienda per i prossimi anni, conclude Fratini
che ricorda lo svolgimento a Tunisi, i prossimi 29 e 30
novembre, della Conferenza internazionale per gli investimenti
"Tunisia 2020". (ANSAmed)
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