/ricerca/ansamed/it/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cinema: Assuan, al via Festival dedicato alle donne

Tema prima edizione violenza di genere, 32 film anche italiani

20 febbraio 2017, 17:19

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA
(ANSAmed) - ASWAN, 20 FEB - Si apre questa sera ad Assuan, in Alto Egitto, la prima edizione del Festival del Cinema delle Donne (20-26 febbraio 2017). Presieduta da Mohamed Abd El Khaled e diretta da Hassan Abou El-Ela, la rassegna propone in tutto 32 pellicole provenienti, fra l'altro, da Egitto, Grecia, Spagna, Croazia, Marocco, Tunisia, Francia, Algeria, Iraq, ma anche Germania, Russia, Cina, Russia, Romania e Azerbaigian e mira ad affrontare la tematica femminile a tuttotondo anche grazie a incontri, conferenze e workshop. Tema di questa prima edizione, sarà la violenza di genere. Diversi i film italiani selezionati da Ahmed Al Hassouna, già direttore della Settimana della Critica al Festival del Cinema del Cairo, che - grazie alla collaborazione con il Centro del Corto di Torino e l'Istituto Italiano di Cultura al Cairo - ha selezionato 4 corti - tutti in competizione - e L'accabadora di Enrico Pau, in gara tra i lungometraggi. A rappresentare le giornate dedicate ai cortometraggi italiani sarà la giovane regista Cristina Picchi, che introdurrà la proiezione del suo Champ des Possibles, per poi incontrare i giovani talenti egiziani ammessi ai laboratori organizzati dal Festival. Gli altri titoli in competizione, sempre nella sezione corti, sono: Bellissima di Alessandro Capitani (premio David di Donatello 2016); Bagni di Laura Luchetti, Il Silenzio di Ali Asgari e Farnoosh Samadi. A inaugurare il Festival, questa sera alla presenza del ministro della Cultura, Helmy al Namnam e del governatore di Assuan, Magdy Hegazy, sarà Leila The Bedouin (1938) scritto, diretto e interpretato da una delle pioniere del cinema egiziano, Bahija Hafez, venuta a mancare nel 1983. A chiudere la rassegna sarà invece Dalida, con cui la regista Lisa Azuelos racconta la vita della cantante e attrice, Jolanda Gigliotti, nata al Cairo negli anni '30 in una piccola comunità di immigrati italiani, e divenuta molto nota negli anni'60. Un film che vede tra i protagonisti molti attori italiani, tra cui Sveva Alviti nel ruolo della protagonista e Riccardo Scamarcio in quello di Luigi Tenco. (ANSAmed).

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

Ultima ora Mondo

Errore 404 - Pagina non trovata - ANSA.it Cinema: Assuan, al via Festival dedicato alle donne - Cultura - Ansa.it
/ricerca/ansamed/it/search.shtml?tag=
Mostra meno
404

Pagina non trovata

Le cause principali per cui viene visualizzata una pagina di errore 404 sono le seguenti:

  • un URL digitato erroneamente
  • un segnalibro obsoleto
  • un collegamento datato proveniente da un motore di ricerca
  • un link interno interrotto non rilevato dal webmaster.

Se riscontri il problema, ti invitiamo a contattarci per segnalarlo.

Grazie.