L'anno da capitale della cultura è visto quindi come rampa di lancio di una nuova idea di Ercolano, che parte dal finanziamento di un milione di euro previsto per la città scelta come capitale della cultura 2016, ma vada ben oltre. Ercolano, del resto, non parte da zero: oltre agli scavi archeologici della città distrutta dall'eruzione del Vesuvio, tante sono le belezze del territorio a partire dalle Ville Vesuviane, come Villa Campolieto e Villa Signorini, due capolavori dell'architettura del '700, fino al modernissimo Mav (Museo Archeoloigoco Virtuale) che ricostruisce la città antica grazie alle moderne tecnologie. Senza dimenticare il celebre mercato degli abiti usati di Resina, una vera e propria capitale del vintage. Nel dosseri della candidatura, Ercolano ha quindi inserito una serie di eventi che avrebbero una proiezione stabile, come il Festival dell'archeologia dedicato ai ragazzi, sul modello di quello del cinema di Giffoni, e la rivalutazione del mercato di Resina. Ercolano ora aspetta, il 30 ottobre arriverà la scelta tra le città candidate: oltre alla città vesuviana sono in lizza Aquileia, Como, Mantova, Parma, Pisa, Pistoia, Spoleto, Taranto e Terni. (ANSAmed).
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