(ANSA) - ROMA, 9 OTT - I rappresentanti degli enti locali, che solo stamani hanno preso visione della lettera in commissione, hanno scritto all'Arpa chiedendo di chiarire la posizione e indicare se sia d'accordo o meno sugli eventuali stralci. Il parere dell'Arpa - che ha un suo rappresentante in commissione - non e' vincolante, ma intanto domani mattina lo stesso Assennato e l'assessore regionale della Puglia alla Qualita' dell'Ambiente, Lorenzo Nicastro, saranno a Roma per parlare con i membri della commissione. Se su pet coke e batterie delle cokerie si e' raggiunta un'intesa, resta da affrontare in commissione il nodo delle prescrizioni per l'altoforno 5, il piu' grande d'Europa e che da solo produce il 40% del totale dello stabilimento tarantino.

Secondo la direttiva della Procura, anche per l'Afo5, cosi' come per l'Afo1, le procedure di spegnimento vanno avviate subito.

L'Ilva ieri invece ha fatto sapere che serviranno otto mesi alla societa' Paul Wurth per studiare i disegni dell'impianto, che verra' fermato il primo luglio 2015 con ricostruzione entro il 31 dicembre dello stesso anno. L'Afo5, intanto, e' in piena produzione, ed e' tra gli impianti sotto sequestro. (ANSA)