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Giochi Mediterraneo: 1 oro, 2 argenti, 2 bronzi

Oran 2022 concluse le regate sulla costa dell'Algeria. Italia OK

Responsabilità editoriale Saily.it

L’ITALIA VINCE PIU’ MEDAGLIE DI TUTTI NELLA VELA – Ma la Francia è prima nel medagliere per i 3 ori. Nicolò Renna oro iQFOiL; Marta Maggetti argento iQFOiL; Chiara Benini Floriani argento Laser Radial; Giovanni Coccoluto Giorgetti bronzo Laser; Luca Di Tomassi bronzo iQFOiL - GALLERY: LE FOTO DELLA FESTA - Storia: le 16 medaglie d'oro vinte dalla vela italiana prima di quella conquistata a Oran da Nicolò Renna, sentite che nomi... LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI

 

La vela porta il suo contributo all’Italia che vince il medagliere dei Giochi del Mediterraneo di Oran 2022 in Algeria. Il campo di regata lungo la costa al villaggio Les Andaluses si è rivelato difficile, variabile, sicuramente complicato per la logistica: si usciva dalla spiaggia, non c’era un porto, né un ridosso, in alcuni casi è stato difficile o impossibile uscire per l’onda. I mezzi assistenza forniti erano piccoli, hanno girato pochissime foto e ancor meno video. La vela è lo sport che vince i premi per le produzioni tv alle Olimpiadi, ma ai Giochi del Mediterraneo questo vantaggio pare dimenticato.

Poco male comunque: avevamo una grande squadra e volevamo tante medaglie: ne sono arrivate cinque, più di tutte le altre nazioni e solo la Francia ci ha superato nel medagliere per i 3 ori. Con un pizzico di calma, fortuna e team spirit in più, il bottino avrebbe potuto essere anche più pingue. Complimenti a tutti.

iQFOiL maschile – Il windsurf volante si conferma terra azzurra e Nicolò Renna uno dei suoi grandi protagonisti. Il vicecampione europeo conquista l’oro Mediterraneo grazie al 3° nella prova finale e supera il francese Tom Arnoux (DNF). Bronzo come aritmeticamente già deciso, per l’altro azzurro Luca Di Tomassi. Bello vedere insieme sullo stesso podio i due ragazzi cresciuti sulle tavole giovanili, poi ai raduni con la squadra olimpica, quindi lesti a saltare sul treno foil. Una, anzi due belle storie di vela italiana! Podio: ITA-FRA-ITA

Nicolò Renna: “Settimana lunga, impegnativa. Dopo 17 prove mi sono trovato ad essere un punto davanti al francese e nell’ultima prova sono riuscito ad arrivare davanti a lui. Il campionato è stato molto equilibrato avendo disputato praticamente lo stesso numero di prove tra course e slalom. Sono molto contento e adesso mi aspetta un po’ di riposo e poi ultimo obiettivo della stagione: il mondiale di Brest.”

Luca Di Tomassi: “Un bronzo al quale tengo particolarmente per il mio percorso di crescita. C’è purtroppo un po’ di rammarico rispetto alle prestazioni di inizio settimana che mi avevano visto protagonista. Ringrazio il mio tecnico Adrano Stella con il quale ho instaurato un ottimo rapporto e che mi aiuta nella mia crescita atletica e tattica.”

Il tecnico FIV Adriano Stella: “E’ un bilancio di metà stagione che certifica la crescita dei ragazzi e soprattutto di tutta la squadra. Tengo di nuovo a sottolineare che le due medaglie portate a casa da Renna e Di Tomassi sono frutto di un lavoro di squadra e sono sicuro che chi è rimasto a casa era oggi a fare il tifo per noi. È un ottimo segnale che ci fa andare avanti con serenità perché siamo ancora più convinti che la strada intrapresa sia quella giusta. Sia per Renna che per Di Tomassi queste medaglie sono un tassello di una crescita piuttosto importante e rapida. Renna ha affrontato con maturità una regata certamente impegnativa per durata e condizioni, Di Tomassi avrebbe potuto raccogliere qualcosa di più ma è stato importantissimo centrare l'obiettivo dato dalla Direzione Tecnica. Adesso si ritorna in Italia: ci aspetta una settimana di riposo e poi siamo di nuovo a testa bassa a lavorare sul Garda iniziando a preparare il test event di fine agosto ma soprattutto i mondiali di Brest di ottobre dove chiuderemo questa fantastica stagione.”

iQFOiL femminile – Argento di gioia e rabbia per una grande Marta Maggetti, battuta solo per 1 punto dalla francese Helen Noesmoen. Nella prova finale Marta chiude terza, la francese sesta, superata anche da Giorgia Speciale che ha provato a dare una spinta, ma a conti fatti la transalpina tira un sospiro di sollievo e oro. Pensare che fino a pochi mesi fa Noesmoen sembrava di un altro pianeta e oggi è braccata dalle azzurre è la notizia da portarsi a casa, insieme a una bella medaglia brillante e argentea! Podio: FRA-ITA-CRO

Marta Maggetti: ”Settimana molto impegnativa che mi ha visto arrivare all’ultima prova a pochi punti dalla francese Noesmoen campionessa del mondo. Sono soddisfatta per quanto ho saputo dimostrare e per il percorso di crescita in questa classe. Ho potuto verificare una volta di più i miei punti di forza e soprattutto quelli su cui devo ancora lavorare per potermi esprimere al meglio. Una sola giornata, in questa settimana, non è stata particolarmente positiva, può capitare in una regata particolarmente lunga e impegnativa come questa. Dedico la medaglia alla mia famiglia e a tutti quelli che credono in me.”

Giorgia Speciale: “Purtroppo non posso essere soddisfatta per il risultato finale che mi vede dietro soprattutto per una squalifica di troppo che in termini di classifica è diventata troppo pesante da ricuperare. Sono soddisfatta di molte prestazioni sulle singole prove che mi hanno vista primeggiare. Bellissima l’esperienza insieme a tutti i miei compagni. Adesso mi attende un’operazione alla spalla e qualche mese di riabilitazione prima di tornare in gara.”

Il Tecnico FIV Riccardo Belli Dell’Isca: “Settimana dura per le ragazze che hanno avuto la costanza e la forza di arrivare bene all’ultimo giorno. C’è ovviamente grande soddisfazione per Maggetti che ha colto una medaglia d’argento di grande valore non solo per il peso del metallo ma soprattutto psicologicamente per quello che significa sul campo: è arrivata a un solo punto dalla francese campionessa del mondo ed europea, riducendo sempre di più il gap rispetto a chi non ha partecipato alle Olimpiadi e si ha potuto iniziare a lavorare prima su questa nuova tavola volante. Speciale purtroppo è stata rallentata dalla protesta con una francese che le ha praticamente tolto ogni possibilità di competere per il podio, rimane però un'ottima prestazione con svariate prove vinte. Bene il lavoro di squadra e l’affiatamento che abbiamo raggiunto. Questo ci permette di lavorare con serenità verso i nuovi obiettivi stagionali. Rispetto ai Giochi di Mediterraneo in Spagna sono cambiati tutti gli attori in gara e abbiamo anche avuto un cambio di ruoli con Adriano Stella nella conduzione tecnica della squadra delle tavole: questo ha portato a migliorare il risultato di quattro anni fa dimostrando che l’Italia del windsurf è in splendida forma.”

Laser maschile – Non era una Medal Race ma a tratti è sembrato: l’iridato Bernaz non è sceso in acqua (oro matematico). Lo spagnolo Joel Rodriguez Perez marca Giovanni Coccoluto, finiscono 5° e è 6°, ma la prova è dominata da Lorenzo Chiavarini (dopo Bernaz è quello con più prove vinte a Oran). I conti si fanno alla fine e in punta di calcolatrice: argento a Rodriguez (35 punti), bronzo a Coccoluto (37), quarto posto a Chiavarini (39). Difficile non chiedersi quale poteva essere la classifica senza la squalifica di quest’ultimo a seguito della protesta di Coccoluto. Podio: FRA-ESP-ITA

Giovanni Coccoluto Giorgetti: “Sono davvero contento per aver conquistato questa medaglia che aspettavo da otto anni: la mia prima partecipazione ai Giochi del Mediterraneo è stata in Turchia e a Tarragona in Spagna l’ho sfiorata arrivando quarto. È stata una regata combattuta perché in questa classe sono sempre tanti i partecipanti e sempre di altissimo livello. Dedico questo bronzo alla mia famiglia, e anche ai miei nonni che da lassù di sicuro hanno spinto la mia barca a questo risultato.”

Lorenzo Brando Chiavarini: “Con una bella partenza in mezzo alla linea ho potuto mettere in pratica la mia strategia che mi ha permesso di vincere la prova in maniera abbastanza netta. Era una bella settimana che mi ha permesso di crescere insieme a tutti i ragazzi della squadra integrandomi in questo grande gruppo. Grazie alla Federazione Vela e al CONI per questa opportunità.”

Il tecnico FIV Giorgio Poggi: “Abbiamo disputato una settimana di altissimo livello. Abbiamo raggiunto una medaglia di bronzo e un quarto posto che avrebbero anche potuto diventare qualcosa di più. La flotta era di grande qualità e riuscire a rimanere a combattere per l’argento fino all’ultima boa dimostra quanto fossimo competitivi. Oggi giornata davvero ben interpretata da entrambi i ragazzi: Chiavarini vince dominando la regata e Coccoluto finisce con un sesto posto che lo conferma bronzo.Questa prima parte della stagione è stata positiva per noi.”

Laser Radial – Argento e festa anche per Chiara Benini Floriani, grazie al 5° della prova finale. Le francesi fanno team race e difendono l’oro della Barrue, ma Chiara tiene a bada la turca Ecem Guzel, e sale sul secondo gradino più importante del podio Mediterraneo. Bravissima! Giorgia Della Valle (20 nella prova finale) chiude al 10° generale. Podio: FRA-ITA-TUR

Chiara Benini Floriani: “Questa è la mia prima medaglia a livello assoluto e per me motivo di grande soddisfazione! Abbiamo disputato una prova sui 7/8 nodi che mi ha permesso di regatare sempre in testa alla flotta. Questo mi ha permesso di difendere la mia posizione e finire, quindi, al secondo posto. Ho provato ad attaccare per prendere la prima posizione ma purtroppo quando ho girato la boa di bollina prima e ho visto dietro di me la francese e che avrebbe dovuto finire dietro di me di almeno due barche, ho capito che non sarei più riuscita in questo intento per cui ho badato a difendere la posizione.”

Giorgia Della Valle: “E’ stata una settimana di regate lunga dove abbiamo trovato molta varietà di condizioni, non sono soddisfatta del mio risultato. Ora si torna a casa e si riprendono immediatamente gli allenamenti per le prossime regate.”

Egon Vigna: “Una bellissima prova di Chiara Benini Floriani che tenta fino all'ultimo di recuperare quei due punti che la separano dalla francese Barrue. Fa tutto molto bene e chiude bene la prima bolina facendo anche un’ottima poppa. Avendo comunque una bandiera gialla rimediata in settimana non può forzare troppo la mano e conclude la regata in maniera accorta controllando la turca in terza posizione. Conquista un quinto posto che le consente di confermare la seconda posizione. Benini Floriani ha saputo gestire molto bene, fin dall’inizio, questo evento scendendo in acqua senza paura e con la voglia e forza di andare all’attacco quando era necessario. Giorgia Della Valle ha fatto un po’ fatica ad entrare nel vivo della regata anche per le condizioni certamente non congeniali, ma ha avuto anche spunti interessanti. Bilancio della settimana positivo con questa squadra giovane ma capace di fare esperienza e portare a casa un argento di grande valore e base per il futuro.”

IL PRIMO COMMENTO DEL DT MICHELE MARCHESINI - “Una trasferta che si è rivelata delicata e particolarmente complessa. Tenere il focus sull’obiettivo di risultato è stato determinante. Rientriamo in Italia con cinque podi, miglior Nazione per numero di medaglie nella Vela. Manifestazioni come questa rappresentano degli stress-test importanti nel corso del quadriennio Olimpico, occasioni uniche per raccogliere dati e migliorarsi sempre. Sicuramente c’è lavoro da fare, ma abbiamo avuto qui un’altra conferma che l’impostazione tecnica è corretta. Lo staff Tecnico ha risposto ancora una volta come mi aspettavo, con sincronismi di Squadra costruiti nel dettaglio in tanti anni. Gli atleti hanno saputo dare il meglio.”

MEDAGLIERE (ORO-ARGENTO-BRONZO) – L’Italia della vela vince più medaglie tra tutte le nazioni (cinque, contro le quattro della Francia), ma nel medagliere i cugini ci superano in virtù dei tre ori. Si tratta di lavorare sui metalli…

FRANCIA: 3-1-0

ITALIA: 1-2-2

SPAGNA: 0-1-0

CROAZIA: 0-0-1

TURCHIA: 0-0-1

BILANCIO TECNICO - Giochi che la pandemia ha fatto cadere un solo anno dopo le Olimpiadi, con due discipline nuovissime, le tavole foiling, e la marcia verso Parigi 2024 appena iniziata. Bisogna sottolineare che proprio in queste nuove discipline del windsurf c’è stato un ben calcolato ribaltone tecnico, con cambio di allenatori tra squadra maschile e femminile. I risultati hanno dato ragione a questa scelta. In ogni caso la trasferta algerina va vista in un’ottica di lungo periodo, la scelta di mandare gli atleti migliori valorizza l’evento e offre ad alcuni la possibilità di salire un podio che da morale, oltre che la possibilità di scalare gerarchie e rispetto internazionali.

NICOLO’ RENNA E GLI ALTRI ORI DELLA VELA AZZURRA AI GIOCHI DEL MEDITERRANEO - In totale la vela ha vinto 16 medaglie d’oro ai Giochi del Mediterraneo prima di quella conquistata da Nicolò Renna a Orano, eccole:

1971 Smirne (1), Classe FD: Carlo Massone e Fabio Risso

1975 Algeri (1), Classe 470: Roberto Vencato e Roberto Sponza

1983 Casablanca (1), Classe 470: Sandro e Paolo Montefusco

1991 Atene (2), Classe Mistral: Alessandra Sensini; Classe 470: Sandro e Paolo Montefusco

1993 Montpellier (FRA) (2), Classe Laser: Francesco Bruni; Classe 470: Matteo e Michele Ivaldi

1997 Bari (2), Classe Mistral: Alessandra Sensini; Classe 470: Federica Salvà e Emanuela Sossi

2001 Tunisi (4), Classe Laser: Diego Negri; Classe 470 Gabrio Zandonà e Andrea Trani; Classe Mistral: Alessandra Sensini; Classe Laser Radial: Larissa Nevierov

2009 Pescara (2), Classe 470: Gabrio Zandonà e Francesco Della Torre; Classe 470: Giulia Conti e Giovanna Micol

2018 Terragona (ESP) (1), Classe RS:X: Mattia Camboni

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