Vela giovanile azzurra, trionfo storico: Marco Gradoni, 15 anni, ha vinto ad Antigua il Mondiale Optimist per la terza volta. Dopo Thailandia 2017 e Cipro 2018, Marco Gradoni è il primo nella storia della classe a conquistare tre titoli. Nella giornata finale Marco ha dominato entrambe le regate, davanti al bravissimo maltese Richard Schulteis, che ha dato battaglia fino all'ultimo. Breve storia del Mondiale, prime reazioni. Stagione pazzesca con Europeo maschile e femminile e mondiale a squadre! Approfondimenti in arrivo
Festa grande, giorno storico, da ricordare, per la giovane vela italiana: il 15enne romano Marco Gradoni, Tognazzi Marine Village, ha vinto ad Antigua con un finale entusiasmante da vero campioncino, il terzo titolo mondiale della classe Optimist. Nessuno prima di lui ha mai vinto tre titoli iridati Optimist, il nome dell'azzurro scrive la storia dell'intramontabile piccola deriva quadrata che è la base giovanile della vela sportiva in tutto il mondo.
Quest'anno Marco ha avuto un rivale formidabile nel maltese Richard Schulteis, che lo ha insidiato fino all'ultima prova (anche oggi 2-2). Festa grande per la squadra italiana, che solo l'altro ieri aveva conquistato anche il mondiale a squadre team racing. E la stagione Optimist italiana è qualcosa di incredibile: due settimane fa in Francia avevamo vinto il titolo europeo femminile con Federica Contardi (altra tesserata del Tognazzi MV) e maschile con Alessandro Cortese (Club Velico Crotone). Davvero indimenticabile e irripetibile. Complimenti al tecnico della classe Marcello Maringolo, al presidente Norberto Foletti, che a oltre ottant'anni si gode un trionfo clamoroso, a Walter Cavallucci, membro del Council World Sailing e capo missione azzurra ad Antigua.
E naturalmente complimenti a lui, Marco Gradoni, Mr. Optimist, tre volte mondiale, e agli altri azzurrini del team: Davide Nuccorini, Alex Demurtas, Tommaso De Fontes e Ginevra Caracciolo.
IL TITOLO NUMERO 3: ANTIGUA - E' arrivato con una giornata finale da incorniciare: 1-1 nelle due prove finali affrontate con 17 punti sul secondo e 19 sul terzo. Soprattutto mentalmente un Mondiale difficile con gli occhi di tutti addosso. Marco è stato impenetrabile, ha superato anche qualche difficoltà, ha retto l'urto, ha regatato da grande come sempre. E adesso è davvero nella storia della vela.
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IL TITOLO NUMERO 1: 2017 THAILANDIA - Il primo Mondiale è arrivato nel 2017 a Pattaya, in Thailandia. Marco era alla sua seconda partecipazione, già nel 2016 era arrivato quarto, giovanissimo e già bene in vista. In Thailandia con una serie incredibilmente costante di risultati (2,1,5,4,1,2,7,13,7), si laurea Campione del Mondo con 13 punti sul secondo, il malesiano Muhammad Fauzi Bin Kaman Shah e 15 sul terzo il tedesco/costaricano Mic Sig Kos Mohr.
IL TITOLO NUMERO 2, A CIPRO - Il secondo titolo arriva a Limassol (Cipro), con un dominio incredibile: 9 primi su 11 regate. L'azzurrino del Tognazzi Marine Village si aggiudica la medaglia d'oro precedendo di 33 punti lo statunitense Stephan Baker, argento e di 37 il thailandese Panwa Boonnak, bronzo.
GLI INIZI IN ADRIATICO E POI TORVAIANICA - Marco Gradoni ha iniziato la vela a Fano, sull'Adriatico (al Club Nautico Fanese) dove il papà marchigiano porta la famiglia in vacanza, è uno di quelli con il mare nel dna. Oltre che in Optimist, vola con il surf da onda, va sulla tavola a vela, e tutto ciò che ha a che fare col mare gli riesce a perfezione.
Da cinque anni Marco è entrato nella squadra Optimist del Tognazzi Marine Village, sul litorale tra Ostia e Torvaianica, dove ha trovato un allenatore di talento come Simone Ricci, nato e cresciuto proprio sui frangenti "ignoranti" di Ostia, diventato un riferimento per i ragazzi con i quali ha un rapporto delizioso, da educatore prima che coach.
Le dichiarazioni di Guido Sirolli, presidente del Tognazzi Marine Village, il giorno del secondo titolo a srttembre 2018 - “Marco Gradoni è un ragazzo sorprendente, con una luce magica negli occhi quando ti guarda. Sereno, giocoso e sorridente sono i tre aggettivi che penso gli si addicano di più. Lo scorso anno, quando festeggiammo insieme il suo primo titolo mondiale Optimist con tutto il corpo sociale del Tognazzi Marine Village, ho detto: ‘Marco è un campione, perché oggi… ha preso 9 in storia!’. Questo aneddoto racchiude tanto di Marco, sempre determinato sui risultati e sulle priorità, elementi che non è facile trovare in un ragazzo di appena 14 anni. Quando il Tognazzi Marine Village iniziò la sua avventura, nel marzo 2013, desideravamo fortemente un posto sul mare dove vivere praticando sport con i nostri figli. Ho sempre detto ai nostri ragazzi che lo sport e la vela sono un modo di vivere e di crescere. Non importa il risultato, è fondamentale saper partecipare divertendosi. Il risultato arriva sempre, prima o poi”.
(Da Ansa Vela, 5 settembre 2018) Dieci regate, otto primi, un secondo e un ottavo. Per trovare uno score del genere forse non basta neanche sfogliare l'album di miti della vela come Ben Ainslie, Robert Scheidt, Torben Grael, Jochen Schuemann, Paul Elvstrom o Valentin Mankin. E' semplicemente una matematica velica che non ammette discussioni. Significa che il vincitore è bravo, bravissimo, troppo più bravo di tutti. Tanto più se quel vincitore è l'azzurrino Marco Gradoni, 14 anni, romano con inizi velici sull'Adriatico marchigiano, super-baby atleta del Tognazzi Marine Village, del coach Simone Ricci.
CHI HA VINTO PER DUE VOLTE IL MONDIALE OPTIMIST - Prima di lui hanno vinto due titoli solo il danese Peter Warrer (1967-1968), lo svedese Johan Peterson (1979-1980), l'olandese Serge Kats (1984-1985), l'argentino Martin Jenkins (1994-1995), l'italiano Mattia Pressich (1998-1999), il croato Filip Matika (2002-2003). In 57 anni di Mondiale Optimist, Gradoni è il quinto italiano a vincere, dopo Sabrina Landi (1987), Ugo Vanelo (1988), Luca Bursic (1997), Mattia Pressich (1998-1999).
TANTI SUPER CAMPIONI L'HANNO VINTO UNA VOLTA - Tra i vincitori del titolo o sul podio del Mondiale Optimist, non si contano i nomi celebri della vela: Jordi Calafat (ESP), Luis Doreste (ESP), Sime Fantela (CRO), Lucas Calabrese (ARG), Tonci Stipanovic (CRO), Alex Maloney (NZL), Kristien Kirketerp (DEN), per citarne solo alcuni.
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