LO SPONSOR E' UN MARCHIO DEL GRUPPO TURISTICO FRANCESE ACCOR (HOTEL E NAVI DA CROCIERA) - Presentati altri dettagli del sesto team per la AC37 di Barcellona 2024 insieme a K-Challenge: resi noti skipper, architetto, direttore tecnico e performance director, con nomi particolari...
LO SPONSOR E' UN MARCHIO DEL GRUPPO TURISTICO FRANCESE ACCOR (HOTEL E NAVI DA CROCIERA) - Presentati altri dettagli del sesto team per la AC37 di Barcellona 2024 insieme a K-Challenge: resi noti skipper, architetto, direttore tecnico e performance director, con nomi particolari...
I francesi di Coppa sono foraggiati da un grande gruppo turistico (alberghi e navi da crociera): Accor si è impegnato a K-Challenge per la 37a America's Cup individuando il suo marchio Orient Express come title partner dello sfidante ufficiale francese, che sarà quindi noto come Orient Express Team. Proprio il famoso treno che attraversa l'Europa. Questo impegno per il trofeo sportivo più antico, insieme a K-Challenge, continua l'espansione di Accor nel mondo marittimo dopo la costruzione di due velieri Orient Express Silenseas da parte di Chantiers de l'Atlantique.
ECCO I PRIMI NOMI DEL TEAM - Le notizie, annunciate per la seconda metà di gennaio, hanno fatto fatica a completarsi ma finalmente eccole. Il team, come previsto guidato da Stéphan Kandler e Bruno Dubois, comprende alcuni specialisti francesi: l'architetto navale Benjamin Muyl (un passato con Ineos UK), lo skipper Quentin Delapierre (ex laserista, olimpico francese sul Nacra 17 a Tokyo 2020, esperienze SailGP), il capo delle prestazioni Franck Cammas (nome notevolissimo, leggenda degli oceani, tutto da vedere alle prese con il mondo della Coppa) e il direttore tecnico Antoine Carraz (già responsabile tecnico del team dell'Imoca Apivia, un altro oceanico), affronterà altri quattro sfidanti alla Challenger Selection Series di settembre 2024. Il Sailing Team gestito da Bruno Dubois e guidato dallo skipper Quentin Delapierre sarà allenato da Thierry Douillard.
IL PACCHETTO DI AIUTI DAL DEFENDER - L'obiettivo è portare i colori dell'Orient Express il più avanti possibile nella competizione. E perché non fino all'America's Cup Match contro il Defender Emirates Team New Zealand? Scriverlo in un comunicato di presentazione non costa nulla. Per la prima volta nella storia della Francia in Coppa America, la sfida francese beneficerà di un pacchetto tecnologico di ultima generazione fornito dal Defender. Ciò consentirà all'Orient Express Team di guadagnare tempo e partire ad armi pari con i suoi avversari.
LE ORIGINI DI ORIENT EXPRESS - Mentre l'America's Cup è nata da una sfida tra yacht club inglesi e americani nel 1851, l'Orient Express è nato dallo spirito pionieristico di Georges Nagelmackers e ha completato il suo viaggio inaugurale di andata e ritorno tra Parigi e Costantinopoli nel 1883. Si tratta di sfide quasi gemelle nate da passione, impegno e tecnologia: una combinazione senza tempo e vincente che Accor Group, il suo marchio Orient Express e K-Challenge stanno adottando.
Sébastien Bazin, Presidente e CEO di Accor: “In linea con i nostri impegni globali verso l'eco-responsabilità, Accor sta portando avanti le sue ambizioni di diventare un partner chiave nella promozione dell'eccellenza e nella guida dell'innovazione, supportando al contempo i team velici francesi. Tutti noi di Accor siamo motivati dalla passione, dall'avventura e dallo spirito di squadra, motivo per cui la vela lega così fortemente con noi. A 172 anni, l'America's Cup è un'icona leggendaria per la sua storia e per la sua incessante ricerca dell'eccellenza, è la scelta naturale per la prima barca competitiva mai sponsorizzata da Orient Express!"
Stéphan Kandler, fondatore e CEO di K-Challenge: "Siamo molto felici e orgogliosi di portare i colori di un marchio francese così iconico come Orient Express, parte del gruppo Accor, che gode di una reputazione mondiale ed esporta l'eccellenza francese. Il supporto di Accor attraverso due dei suoi marchi è un impegno globale e ambizioso che consentirà alla nostra piattaforma di tecnologia sportiva K-Challenge, co-gestita con Bruno, di impegnarsi in molteplici progetti sportivi e tecnologici che metteranno in luce il know-how, il talento e l'innovazione francesi , e contribuire alla transizione al trasporto ecologico."
Pierre Roinson, Presidente della SNST (il club di St Tropez che ha presentato la sfida col suo guidone: "L'Orient Express Team, che ci rappresenterà all'America's Cup può contare sull'immancabile supporto degli oltre 500 membri della Société Nautique de Saint-Tropez. Noi sono molto felice di essere una pietra miliare della campagna 2024”.
Stéphan Kandler ha fondato K-Challenge nel 2001 per una precedente campagna di Coppa America. È stato raggiunto nel 2021 da Bruno Dubois e da allora i partner si sono dedicati alla costruzione di un team francese forte e di talento.
Bruno Dubois: "In Francia c'è un pool di talenti tecnici, tecnologici e velici che i nostri concorrenti hanno individuato nel corso degli anni e utilizzato per le loro campagne. Stéphan ed io vogliamo riunire il maggior numero possibile di queste competenze per formare un forte team francese. Grazie al supporto di ACCOR Group e all'impegno di Orient Express, abbiamo riunito un collegio di esperti per guidare il gruppo.”
L'ACCORDO CON I KIWI: PACCHETTO DI PROGETTAZIONE DI ULTIMA GENERAZIONE - K-Challenge, ora Orient Express Team, ha lavorato per mesi per garantire che la Francia, nazione riconosciuta come esperta nel campo della vela agonistica, tornasse in Coppa da protagonista. A tal fine, il team francese ha siglato un accordo tecnologico con il Defender, Emirates Team New Zealand. La speranza è che così possano ridurre il gap con i team di lungo corso. Tutto è possibile, ma certo immaginare di competere ad armi pari con squadre che da anni hanno al lavoro decine e decine di ingegneri appare utopistico.
Stéphan Kandler: "Bruno e il mio punto di partenza era garantire che la squadra francese fosse competitiva. Al di là del budget che dovevamo mettere insieme, siamo entrati molto rapidamente in discussione con il Defender, Emirates Team New Zealand, con il quale abbiamo avuto un ottimo buon rapporto sin dalla prima campagna K-Challenge nel 2003. La partnership tecnologica che ne deriva include un pacchetto di progettazione di ultima generazione su cui lavorare e costruiremo il nostro AC75 Made in France. Questa partnership ci consente di competere ad armi pari con gli altri sfidanti. Questo è un grande precedente nella storia di una sfida francese".
NETWORK DI CANTIERI: MULTIPLAST, CDK, CHANTIER DE L'ATLANTIQUE - Per la costruzione dell'AC75, Orient Express Team ha scelto di lavorare con diversi cantieri navali affermati nel cuore dell'industria marittima francese. Sono rinomati per il loro know-how raccolto dai numerosi progetti industriali su cui hanno lavorato e dal mondo della vela agonistica, in particolare oceanica.
Bruno Dubois: "Siamo fortunati in Francia a beneficiare di una straordinaria quantità di competenze che sfrutteremo appieno. Lavoreremo con Multiplast, con sede a Vannes nella regione del Morbihan, CDK, con sede a Lorient e Port-La-Forêt , oltre a numerosi subappaltatori. Alcuni di questi cantieri collaborano anche con Chantiers de l'Atlantique al progetto Orient Express Silenseas. La collaborazione con diverse entità ci consente di risparmiare tempo.La costruzione del nostro AC75 inizierà ad aprile e sarà completata in primavera 2024.”
Stéphan Kandler: "La costruzione dell'AC75 Orient Express richiederà molte competenze e ore di lavoro. La nostra partnership con ACCOR Group andrà a beneficio dell'economia francese e creerà posti di lavoro per diversi mesi. È importante sia dal punto di vista economico che in termini di valorizzazione del Paese e dell'intero comparto: al pari degli investimenti di ACCOR Group in tecnologie come l'idrogeno, potremo sviluppare numerose innovazioni tecnologiche verso la decarbonizzazione dei trasporti”.
ORDINATO UN AC40 - In attesa del varo dell'AC75 Orient Express nella primavera del 2024, il team velico si allenerà su un AC40, un monoscafo più piccolo ma ugualmente potente che sarà utilizzato anche come piattaforma per la Youth and Women's America's Cup.
Il trasferimento di conoscenze, uno dei pilastri del DNA dello sfidante francese, non sarà messo in ombra dal coinvolgimento e dalle prestazioni del team in Coppa America. Al contrario, scoprire e sviluppare velisti e favorire l'integrazione e la formazione di donne e giovani nella vela agonistica d'élite rimarrà al centro della missione di Orient Express Team e K-Challenge.
Stéphan Kandler: "Siamo molto felici di vedere che per la prima volta nella sua storia, l'America's Cup ospita un evento dedicato al 100% alle atlete. Il fatto che l'America's Cup femminile sia programmata attorno all'America's Cup Match tra l'ultimo Challenger e il Defender, gli daranno una grande visibilità. Insieme al Team France, alla Federazione francese della vela, alla Fondation du Sport e a partner privati come NextWorld Philanthropies, e altri che saranno presto annunciati, siamo andando ad aiutare le giovani generazioni, ragazze e ragazzi, ad allenarsi e ad esibirsi in tutti i settori. L'associazione Team France, che sta portando avanti questi progetti insieme a K-Challenge, prevede di comunicare nei prossimi giorni sulla squadra femminile e sui giovani selezioni."
Il team Orient Express sarà impegnato nei prossimi 22 mesi. A terra, la base del team a Barcellona sarà allestita e operativa dall'estate 2023. In mare, il Sailing Team si alternerà tra gli allenamenti a bordo dell'AC40 a Barcellona e le regate internazionali d'élite sul circuito SailGP contro alcuni dei migliori team del mondo. ACCOR Group attraverso il suo marchio ALL.Com si unirà al team francese SailGP per la fine della terza stagione e per tutta la quarta stagione.