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Fine delle chiacchiere, adesso parla il vento

Stagione della XXXVI America's Cup al via, anche contro la pandemia

Responsabilità editoriale Saily.it

SI COMINCIA STANOTTE ALLE 2:50 CON LE WORLD SERIES, DIRETTE RAI 2 E SKY SPORT - Nel ricordo delle occasioni perse a Cagliari e Portsmouth, sarà la prima volta che gli AC75 si affronteranno in regata. Sono le barche a vela più innovative e futuribili mai concepite, che regate saranno? Le impressioni dalla conferenza stampa di ieri (VIDEO). Le ultime da Luna Rossa. Le regole del gioco (VIDEO). Come sarà la Coppa di Rai e Sky - PARTE LO SPECIALE SU SAILY TV

 

di Fabio Colivicchi

C'è un po' di Cagliari (aprile 2020, World Series di esordio, annullate per l'emergenza virus) e di Portsmouth (giugno 2020, annullate anch'esse), nell'unica tappa dell'America's Cup World Series che si corre da stanotte a sabato notte (ore italiane) downunder, in Nuova Zelanda. Una vera e propria "altra parte del mondo", Covid free, senza mascherine, estate pronta a esplodere, e il massimo della vela pronto a stupire.

Stupirà davvero poi? Questa resta la domanda, ma non affrettiamoci a rispondere, con la Coppa le sorprese sono all'ordine del giorno.

CHE (BRUTTA) IMPRESSIONE LA CONFERENZA STAMPA DI ESORDIO... - Un po' inquietante, era il primo saluto da Auckland, ma la sala stampa semivuota, i tristi collegamenti con i giornalisti quarantenati nei propri paesi, soprattutto il palco... Bruno Troublè, un tempo charmant padrone di casa delle sale stampa di Coppa, è oggi un attempato signore che le ha viste tutte e ha l'aria spenta. Iain Murray, Race Director imbolsito oltre il lecito, fatica quasi a parlare spiegando regole e percorsi. Francesco Longanesi Cattani, nella tripla veste di portavoce di Patrizio Bertelli (senza il quale, diciamoci la verità, oggi come oggi non c'è press conference, non c'è neanche Coppa: speriamo di rivederlo presto "in campo"), rappresentante di COR36 (challenger of record), sponsor totale con Prada (è Head of Communication del Gruppo), in polo gialla da occhiali da sole.

Gli stessi skipper o timonieri dei quattro team, oltre a essere pochi (e questo si sa da tempo) sono parsi anche lievemente imbarazzati: Ben Ainslie ha ripetuto che su Britannia stanno lavorando a molti cambiamenti, che devono migliorare su tutto, che vanno solo con vento forte; Max Sirena ha esagerato dicendo che gli italiani smetteranno di giocare a carte e discuteranno di foil e carbonio; Terry Hutchinson si trincera nell'ingombrante scudo del New York Yacht Club; e infine Peter Burling, che parla in slang stretto stretto ed è il più giovane, quindi smart, quindi a proprio agio col salto triplo nel futuro, ma è anche vestito di nero e bianco di carnagione che sembra un Nosferatu inquietante... Insomma l'inizio non mette propriamente argento vivo addosso. Magari Hauraki ci farà divertire stanotte. Deve tenerci svegli per bene.

VIDEO: REPLAY DELLA PRESS CONFERENCE

 

RAI E SKY, COME VEDERE LE REGATE - Ciò che conta è che stanotte si comincia. E che per la prima volta nella storia la vela sarà trasmessa in diretta da due televisioni nazionali. Un evento senza precedenti che apre speranze infinite, persino superiori ai risultati delle famose notti del Moro e di Luna Rossa. Certo l'orario è tremendo: non è notte, è quasi alba, regate dalle 3 alle 6, il LIVE sarà un salotto ristretto a nottambuli e velivori assatanati, per fortuna ci saranno le repliche. La Rai le ha già annunciate: 8:15 e 11:15. Più ondemand, quindi sempre, su Rai Play. Mica Male.

Rai 2 e Sky Sport sono i canali delle dirette. Rai Sport e Sky Sport promettono poi repliche nel corso del giorno successivo. Molti volti di atleti e personaggi a corredo delle dirette: la squadra Rai di Giulio Guazzini potrà contare su Ruggero Tita e Edoardo Bianchi, più collegamenti vari con Francesco De Angelis, Mauro Pelaschier e altri ospiti. Quella Sky di Giovanni Bruno ruoterà intorno alla voce baritona di Guido Meda (che di solito racconta la Moto GP) affiancato da Flavia Tartaglini, alla quale noi per primi da tempo preconizziamo un futuro da volto tv della vela. Il consiglio è dormire nel pomeriggio per farcela alle tre. E poi zapping selvaggio.

SAILY SPECIALE COPPA AL VIA - Il nostro media digitale globale della vela, con Magazine e Saily TV, è pronto a fare la sua parte. Il player video delle regate in diretta sarà visibile anche su Saily con la telecronaca originale neozelandese. Commenteremo e approfondiremo tutto, i risultati, la tecnica, le novità, le parole, con i nostri ospiti fissi e nuovi. Ci saranno due format video: COPPA36, il vlog del direttore Fabio Colivicchi, su temi del momento, spiegazioni, sorprese, polemiche, e IL PROCESSO ALLA COPPA, l'analisi ragionata con gli esperti delle regate e dell'evento. Sul Magazine, la pagina AC36 ROOM, un rullo unico (come con il Vendée Globe) che sarà il punto di riferimento 7/24, con breaking news, risultati, rumors, video veloci, link agli ultimi aggiornamenti di testi, foto.Insomma quello di Saily sarà una sorta di terrazzo sul mare con vista sulla stagione di America's Cup, al quale è invitata tutta la vasta community di vela e velisti che ci segue sempre.

 

A CHE PUNTO SONO I TEAM - Gli exit-poll delle practice race sono stati netti: Te Rehutai, l'ultima barca kiwi, va più di tutte. E di parecchio. E' stata vista superare da sottovento Patriot di American Magic e rollare facilmente da sopravento Luna Rossa 2. Non osiamo pensare cosa farebbe a Britannia 2 che passa più tempo nel capannone che in acqua. Messa così pare già una sentenza, invece è la Coppa e quindi aspettiamo, vediamo le regate vere, vediamo i fatti inattesi che spaiano, vediamo chi regge meglio, chi va fuori di testa, chi commette l'errore che non ti aspetti.

Certo i kiwi li vedremo adesso e poi mai più fino al 6 marzo nel Match di Coppa. Mentre gli sfidanti, a forza di ruotare tra loro nelle regate (speriamo interessanti e varie) della Prada Cup, alla fine potrebbero trovare piccoli-grandi miglioramenti e avvicinarsi al defender che al primo sguardo sembra avanti parecchio. Per Luna Rossa la prospettiva di essere il migliore dei challenger e vincere la Prada Cup a questo punto è quasi un obbligo, al netto della proverbiale imprevedibilità della Coppa. Qualcuno ricorda l'8-1 kiwi in fnale nel 2013 diventato poi 8-9 per Oracle USA? Occhio alle sorprese e never give up.

LUNA ROSSA PRADA PIRELLI: L'ATTESA E' FINITA - (Luna Rossa Prada Pirelli Team) Dopo giorni di “practice session” nelle acque del Golfo di Hauraki, si entra finalmente nel vivo della competizione con la Prada America’s Cup World Series – Auckland e la PRADA Christmas Race, che si svolgeranno a partire da domani 17 fino a domenica 20 dicembre. È il primo evento in cui i nuovi AC75 si ritroveranno a navigare sullo stesso campo di regata.

Gli AC75 sono monoscafi di 75 piedi di lunghezza (circa 23 metri), dotati di due foil laterali che consentono allo scafo di navigare sollevato dalla superficie dell’acqua e raggiungere fino ai 50 nodi di velocità. Ideati per competere in questa 36esima edizione di America’s Cup, sono il frutto di oltre due anni di lavoro, in cui ogni team ha interpretato a proprio modo le Regole di Classe. Sono cinque i campi di regata, distribuiti nel golfo di Hauraki, che il Race Director, Iain Murray, avrà la possibilità di scegliere in base alle condizioni meteo.

VIDEO: LE REGOLE DEL GIOCO E I CAMPI DI REGATA

Il programma giornaliero prevede, a partire dalle ore 15 (orario neozelandese), quattro regate di circa 25 minuti ciascuna, dove tutti i team (i 3 challenger e il defender) si confronteranno in regate di Match Race, distribuite in due round robin.

Dopo tre giorni verrà stilata la classifica che decreterà il vincitore della Prada America’s Cup World Series e da cui dipenderà il tabellone delle sfide della Christmas Race, in programma domenica 20 dicembre. Il formato delle regate sarà diverso per i due eventi. La Prada Christmas Race si svilupperà in due scontri diretti, in cui i team vincitori andranno in Finale, mentre gli altri due team disputeranno una Petite-Finale per il terzo posto.

Tutti i match saranno trasmessi Live dalle emittenti TV di oltre 190 paesi nel mondo. In Italia, Rai Due e SkySport seguiranno l’evento in diretta con commenti tecnici ed approfondimenti. Sarà possibile vedere le regate anche dal sito www.lunarossachallenge.com e rimanere connessi con il campo di regate grazie alle news sulle piattaforme social del team.

Max Sirena, Skipper e Team Director: “Le giornate di “practice” di questa settimana sono state molto interessanti, abbiamo avuto modo di confrontarci finalmente con gli altri team, ma non vediamo l’ora di correre una vera regata. Nei prossimi giorni regateremo con un ampio range di condizioni meteo, da venti leggeri a condizioni più sostenute. Sarà un banco di prova sotto ogni profilo, non solo dal punto di vista delle performance della barca, ma anche per quanto riguarda il metodo di lavoro, l’organizzazione e l’aspetto psicologico. Questo ci permetterà di verificare dove siamo e quali sono i settori in cui dobbiamo migliorare e continuare a lavorare.”

IL TEAM, UN PROFILO - Luna Rossa Prada Pirelli è il team italiano che rappresenta il Circolo Vela Sicilia nella sfida alla 36 edizione dell’Americas’s Cup. Il 26 giugno 2017 nelle acque di Great Sound alle Bermuda, Agostino Randazzo, presidente del Circolo Vela Sicilia, insieme a Luna Rossa Prada Pirelli Team ha lanciato la sfida al Royal New Zealand Yacht Squadron, diventando Challenger of Record, ovvero lo sfidante a cui spetta scrivere insieme al Defender le regole con cui si disputerà la successiva edizione della Coppa America. Max Sirena è lo Skipper e Team Director, che gestisce una squadra formata da oltre 100 persone, suddivisa in cinque dipartimenti (sailing team, design team, shore team, amministrazione e servizi, PR team). Il quartier generale, dove viene progettato e sviluppato l’AC75 e si allena il gruppo di velisti, è a Cagliari. La sesta campagna di America’s Cup del team è cotitolata dal gruppo Prada e il gruppo Pirelli, sponsorizzata da Panerai e The Woolmark Company in qualità di Partner Tecnico.www.lunarossachallenge.com

LA COPPA, UN PROFILO - L’America’s Cup è il trofeo più antico trofeo della storia dello sport. Rappresenta la massima competizione velica, da sempre giocata sul doppio livello sportivo e tecnologico. Si disputa dal 1851, quando la goletta statunitense America vinse la Coppa delle Cento Ghinee, battendo la flotta britannica in una regata intorno all’Isola di Wight. L’ultima edizione, la 35esima, disputata nel 2017 ha visto prevalere il catamarano dello sfidante Emirates Team New Zealand contro il defender Oracle Team USA. La prossima, la 36^ America’s Cup presented by PRADA, si terrà ad Auckland, in Nuova Zelanda (dal 6 al 21 marzo), preceduta dalla PRADA Cup (dal 15 gennaio al 22 febbraio), la regata tra i challenger, che decreterà il team che sfiderà Emirates Team New Zealand, attuale detentore della Coppa. www.americascup.com

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