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AC ROOM, le ultime da Auckland

Il rullo delle informazioni dalla Coppa America

Responsabilità editoriale Saily.it

QUI LE NOTIZIE ARRIVANO PRIMA! - La "stanza" di risultati, news, aggiornamenti e commenti, foto e video dai giorni dell'America's Cup by Prada in Nuova Zelanda. Segnatevi questo link e visitatelo spesso!

 

18.12 ORE 12 - VIDEO, GLI HIGHLIGHTS DEL DAY 2

 

18:12 - VIDEO, LE DICHIARAZIONI NELLA MIXED ZONE DOPO IL DAY 2 (GOODISON, AINSLIE, SPITHILL, BURLING)

 

17.12: FLAVIA E RUGGERO, DA ATLETI A TELECRONISTI DI COPPA - Parlano Flavia Tartaglini e Ruggero Tita. L'emozione di entrare negli studi RAI e SKY, le dirette notturne, questa Coppa tutta nuova... Seguiteci, vi sorprenderemo - VIDEO SAILY TV

 

18.12, IL DEFENDER CHIARISCE LA QUESTIONE DEI FOIL-ARM (E NON E' DI POCO SIGNIFICATO)... - Una sfilza di "punti" per un chiarimento che si spera definitivo e tolga dalla mente di qualche team la voglia di portare la questione su altri tavoli. Il defender ETNZ ha sentito il bisogno di chiarire che "il foil cant system (FCS) è un componente fornito monotipo progettato e sviluppato da ACE per tutti i concorrenti. È stato utilizzato sin dall'inizio di questa classe." Ed elenca questi punti:

- Tutti i team sono responsabili dell'installazione, della manutenzione continua e delle procedure operative dei propri sistemi.

- A tutti i team vengono fornite istruzioni e programmi completi di funzionamento e manutenzione per garantire prestazioni efficaci e affidabili.

- Negli ultimi mesi c'è una chiamata coordinata settimanale tra tutti i team ogni venerdì in un ambiente aperto e trasparente per discutere il sistema e affrontare collettivamente eventuali sviluppi.

- Il programma di manutenzione e avvio che è stato sviluppato è un programma completo, condiviso e in possesso di tutte le squadre.

- Secondo l'esperienza di Emirates Team New Zealand, se tutte le procedure di manutenzione e avvio vengono seguite correttamente; il sistema funziona come previsto.

- Emirates Team New Zealand non dispone di un sistema di accesso per garantire che queste procedure siano seguite da parte dei team.

Infine, in risposta al suggerimento di INEOS TEAM UK di aver ricevuto un aggiornamento software solo alle 12:00 di ieri, ETNZ puntualizza: "O questo è completamente sbagliato e impreciso, oppure l'ultimo aggiornamento software è stato consegnato a tutti i team lo scorso venerdì a seguito di un'ampia consultazione con tutti i team. Non a mezzogiorno di ieri.

- Per quanto ne sa The Defender, il Foil Cant System di INEOS TEAM UK è pienamente operativo. Poi ieri in acqua, un bel 2-0 per i kiwi con Sir Ben e i suoi.

 

18.12 - DAY 2 ACWS, I DETTAGLI DELLE 4 REGATE DEL GIORNO

RACE 5 – Luna Rossa Prada Pirelli beat New York Yacht Club American Magic

Start: 1512

Port: Luna Rossa Prada Pirelli Team

Starboard: New York Yacht Club American Magic

Course: 6

Axis: 000

Length: 1.8nm

Current: 0.9 knots at 050

Wind speed 12-15kt

Winner Luna Rossa Prada Pirelli 0:12

 

RACE 6 – Emirates Team New Zealand beat INEOS TEAM UK

Start: 1550

Port: Emirates Team New Zealand

Starboard: INEOS TEAM UK

Course: 6

Axis: 001

Length: 1.82nm

Current: 0.8 knots at 050

Wind speed 12-15kt

Winner Emirates Team New Zealand 1:32

 

RACE 7 – New York Yacht Club American Magic beat Luna Rossa Prada Pirelli

Start: 1637

Port: New York Yacht Club American Magic

Starboard: Luna Rossa Prada Pirelli

Course: 8

Axis: 001

Length: 1.62nm

Current: 0.6 knots at 051

Winner New York Yacht Club American Magic 0:30

 

RACE 8 –  Emirates Team New Zealand beat INEOS TEAM UK

Start: 1715

Port: INEOS TEAM UK

Starboard: Emirates Team New Zealand

Course: 6

Axis: 001

Length: 1.85nm

Current: 0.3 knots at 055

Breeze 10-14 kts

Winner Emirates Team New Zealand 1:42

 

 

17.12 ORE 8:00 - VIDE DELLA SKIPPER PRESS CONFERENCE DEL DAY 1

17.12 ORE 9, IL REPORT DEL GIORNO DA LUNA ROSSA Iniziata oggi ad Auckland la PRADA America’s Cup World Series, la serie di regate di avvicinamento alla PRADA Cup di gennaio. L’evento si svolgerà in questo lungo weekend e culminerà con la PRADA Christmas Race di domenica. Il Race Director Iain Murray, per disputare le regate odierne, ha scelto il campo di regata C, di North Head, il più vicino alla costa. Il pomeriggio è stato caratterizzato da un vento da sud ovest che ha oscillato tra i 12 e i 17 nodi di intensità e ha consentito di portare a termine tutte le quattro regate in programma.

Luna Rossa Prada Pirelli ha disputato due prove, la prima contro Emirates Team New Zeland, terminata a favore del team neozelandese e la seconda (terza del giorno) contro gli inglesi di Ineos Team UK, costretti al ritiro per un problema tecnico al foil cant system. La leaderboard di questo primo giorno vede in testa American Magic, con due vittorie, seguita a pari punti da Luna Rossa Prada Pirelli e da Emirates Team New Zealand. Domani sono previste quattro prove, in cui il team sfiderà gli americani di American Magic nella prima e terza prova di giornata.

RACE 1 – Emirates Team New Zealand vs Luna Rossa Prada Pirelli Team - La prima regata è partita come da programma alle 15:12, con un vento da sud ovest di 13/15 nodi di intensità. Luna Rossa Prada Pirelli è entrata mure a dritta nella pre-start area ed ha mantenuto la destra del campo sia in partenza che nei primi metri del campo. A metà del primo lato di bolina, i neozelandesi hanno incrociato davanti di pochi metri e sono riusciti ad incrementare il vantaggio grazie ad un’ottima interpretazione del campo di regata, caratterizzato da importanti salti di vento e consistenti variazioni anche nell’intensità, da 12 a 17 nodi. Luna Rossa è riuscita a mantenere un distacco costante per i primi due giri, che è aumentato considerevolmente nell’ultima parte della prova, che i neozelandesi hanno chiuso con oltre tre minuti di vantaggio.

RACE 3 - IneosTeam UK vs Luna Rossa Prada Pirelli
 - La terza regata del giorno ha visto Luna Rossa Prada Pirelli scontrarsi con Ineos Team UK. In una brillante partenza in cui Luna Rossa, entrata mure a dritta, ha bloccato il team inglese nella parte destra dell’entry box, costringendoli ad una penalità. Luna Rossa è riuscita a partire con oltre trenta secondi di vantaggio.

Francesco Bruni, timoniere: “Nella prima regata abbiamo avuto dei problemi tecnici con il software di bordo, siamo comunque riusciti a fare una buona partenza andando verso il lato destro del campo che, all’inizio sembrava pagare bene. Al primo incrocio siamo passati poco dietro i neozelandesi che sono riusciti a prendere un bel salto di vento a destra e hanno iniziato a guadagnare. Abbiamo fatto alcuni errori in manovra e un bruttissimo errore all’ultima boa di bolina che ha regalato tanti secondi agli avversari.

La seconda è andata meglio. Siamo riusciti a mettere in difficoltà gli inglesi bloccandoli sul lato destro del prepartenza, interpretando bene la distanza tra le barche, che a quelle velocità non è facile capire. Domani avremo un’altra giornata importante con due regate contro gli americani che dovremo cercare di battere in tutte e due le prove”.

Pietro Sibello, randista: “E’ stato una giornata d’esordio un po’ complicata, dove abbiamo avuto qualche difficoltà. Nella prima regata contro i kiwi siamo andati un po’ al di sotto delle nostre capacità e velocità. Dobbiamo capire cosa è successo e dove possiamo migliorare. Nella seconda regata abbiamo regatato da soli, poiché gli inglesi hanno avuto un problema tecnico nella prima bolina. In ogni caso siamo soddisfatti del nostro pre partenza, in cui abbiamo dimostrato di essere capaci nello scontro diretto".

17.12: ORE 5:55 - WORLD SERIES DAY 1

PRIMA REGATA, EMIRATES TEAM NEW ZEALAND BATTE LUNA ROSSA PRADA PIRELLI CON UN DISTACCO DI 3'13" - Il primo punto ufficiale, benchè ininfluente ai fini della Coppa vera e propria, se lo prendono con potenza, protervia, superiorità netta i kiwi. Per Luna Rossa una lezione abbastanza severa, un chilometro e mezzo di distacco e oltre tre minuti. La differenza sta tutta nella velocità. Poco da dire, anche se è giusto ricordare che con questo livello di innovazione tecnologica, è sempre possibile qualche clamoroso ribaltone. Solo alla partenza e per i primi 30, 40 secondi si è avuta l'impressione di una regata "aperta", da lì in poi ogni secondo è andato in una sola direzione. Nulla è perduto ma c'è tanto da lavorare.

SECONDA REGATA, AMERICAN MAGIC BATTE INEOS, INGLESI DNF - Patriot fa il suo, Britannia non c'è: errori, quasi una scuffia, difetti ai sistemi idraulici, alla fine sono DNF. Fa impressione la grande vibrazione della ruotina del timone di American Magic, dove si affanna un invecchiato Dean Barker.

TERZA REGATA, LUNA ROSSA BATTE INEOS PER RITIRO DEGLI INGLESI - Waterloo per Sir Ben Ainslie. Senza togliere nulla alla maggiore velocità di Luna Rossa, la regata non ha storia perchè Ineos si arrende, si rompe qualcosa a bordo, gli arm non funzionano a dovere, la scena è brutta: la squadra più ricca nella storia della Coppa che frana così alla prima apparizione pubblica, è come una compagnia teatrale che cicca sul palco la sera d'esordio. Davvero da dimenticare. Luna Rossa in compenso vola bene, tra i quattro è quella col migliore sistema dei timonieri che non si spostano mai, mentre sulle altre barche si vedono correre a destra e sinistra a ogni manovra. Luna Rossa poi è la più bella. Dice: e a cosa serve? Anche l'occhio vuole la sua parte, e ricordatevi che se una barca è bella va anche bene. Comunque i Sirena Boys tornano a terra con un punto importante.

QUARTA REGATA, AMERICAN MAGIC BATTE EMIRATES TEAM NEW ZEALAND CON UN DISTACCO DI 00:12" - La sorpresona a fine giornata. ETNZ sbaglia completamente la partenza perdendosi il tempo, o lo fa apposta? La velocità kiwi è superiore e sembra che giochino al gatto col topo. Burling sembra una faina pronta a gettarsi sulla preda. Ma americani ordinati e non così più lenti. Il vento è salito ed è rafficato, non è facile tenere stabili le barche, i kiwi fanno un altro errore in una virata in cui la barca si siede nell'acqua. Poi ultima bolina con rimonta stellare e sorpasso in boa, vanificato da una penalità (meritata), volata finale bella da vedere con Patriot che riesce a tenere clamorosamente e batte i padroni di casa.

VISTO IN TV: RASSEGNA DEL GIORNO - Alle 04:20 della notte Francesco De Angelis, collegato da casa sua con lo studio di Rai 2 condotto da Giulio Guazzini, sbotta: "Siamo affascinati da queste barche, è senz'altro un salto nel futuro, ma vorremmo anche vedere una regata!" Ecco, il Barone con la libreria sullo sfondo, ricordando l'epopea della sua Luna Rossa. La sua è la presa di posizione più netta nella notturna d'esordio da Auckland, e sarà stata condivisa da molti: "Dipende da cosa vuoi ottenere: puoi avere un mezzo veloce e addormentarti a vedere le regate o avere un mezzo lento e avere regate interessanti e aperte, con le sportellate. Speriamo che con la tecnologia crescano i velisti e si arrivi presto a regate ravvicinate come erano quelle precedenti".

Un bell'appello di Guido Meda agli spettatori: "Concedetevi il piacere di andare in barca a vela!" Roberto Ferrarese, prezioso negli interventi tecnici su Guido Meda, ogni tanto saluta qualcuno, alla fine saluta tutti: Max Sirena, Ben Ainslie, mio figlio Simone, Celon famiglia di velisti e poi a un certo punto si lancia nelle lodi di Guido Meda "che si è preparato benissimo sulla vela". Flavia Tartaglini, ottima scoperta (o conferma): interventi precisi, vivaci, sempre con informazioni interessanti soprattutto sui velisti e qualche dettaglio tecnico.

Edoardo Bianchi serio, tecnico, esplicativo, insomma ingegnere. Si sente la competenza, manca un po' di verve e in generale si sente l'esigenza che le note tecniche competenti siano agganciate al racconto della regata e di quello che si vede. Ruggero Tita, che forse è quello che ne sa di più e quindi potrebbe dirne di più (ha timonato Luna Rossa a Cagliari), manca dei tempi televisivi, interviene poco, Giulio lo stimola raramente, invece andrebbe lasciato più a briglia sciolta anche per commentare le fasi della regata e non solo per riflessioni tecniche.

Nella sosta tra una prova e l'altra il differente stile delle reti: pubblicità su Sky (qualche spot e molte promozioni di altri programmi del bouquet), ancora chiacchiere pacate sul servizio pubblico.

La striscia storica fornita dalla produzione è sfruttata da Sky con il commento delle immagini, invece Guazzini resta in studio a discutere con i suoi ospiti seduti o collegati. In generale, Rai punta spesso sulle immagini di studio e degli ospiti, mentre Sky è full-image sulle regate e sulla vela. Anche il clima delle due squadre è diverso: più frizzante la squadra di Sky, con frequenti siparietti tra i conduttori, che pure non si vedono mai, con scherzi e battute, più serioso e compunto l'atteggiamento Rai.

Nella regata finale, la più combattuta, con l'arrivo in volata di Patriot su Te Rehutai, Meda si lancia nel suo finale motociclistico "L'America va, l'America va!", mentre Guazzini & C commentano compassati. Ai saluti Meda ringrazia tutti e dice ai suoi compagni "Ci divertiremo". Guazzini risponde con un esclusivo collegamento con Vasco Vascotto. A domani...

IL VLOG COPPA36, NUMERO ZERO: COME SIAMO ARRIVATI FINO A QUI? Il riepilogo (importantissimo) delle puntate precedenti della Coppa: SAILY TV

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