CONDIZIONI DURE PER IL PERCORSO BREVE - Il J99 Palinuro ha conquistato la Line Honours della Riva per Tutti. Corsa dura per il meteo e vinta grazie ad accorte scelte tattiche - IL RESTO DELLA FLOTTA E LA GARMIN ROMA PER 2 E PER TUTTI
Un ex olimpico, una vittoria in famiglia, un avvio di stagione coi fiocchi. Per Gianluca Lamaro e il suo J99 Palinuro, arriva la vittoria nella Riva per Tutti (Riva di Traiano-Ventotene-Riva di Traiano) con il traguardo di Riva di Traiano tagliato alle 8:33:08 di lunedì 12 aprile 2021. Regata dura, con il meteo che, nella Riva, è stato molto più impegnativo che nella Garmin Roma Per 2 fino a questo momento.
Il prossimo arrivo previsto a breve è quello di Podracer, GS 34 Race di Giovanni e Riccardo Macchi, primi nella Riva per 2 in coppia, mentre la testa della flotta, guidata da Anemos, First 40.7 di Alessandro Porcelloni e Luca Cesari ha da poco superato Anzio.
Una bella soddisfazione anche per un campione navigato come Gianluca Lamaro, che racconta così la sua corsa: ”Bella regata, molto dura. Dal punto di vista ambientale, nonostante il meteo, è sempre una bella regata, ma qui a Riva di Traiano si fanno sempre belle regate. Da un punto di vista tattico è andata bene. Nella discesa verso Ventotene siamo stati gli unici a lasciare Ponza alla nostra sinistra e questa è stata una delle scelte più redditizie della nostra regata. La risalita è andata altrettanto bene.
"Siamo passati tra Ponza e Zannone, mentre gli altri sono passati fuori Ponza. Abbiamo fatto molta meno strada. Vento non ce n’era dall’altra parte, ed è qui che abbiamo incrementato il nostro vantaggio. Poi durante l’ultima notte con venti leggeri in poppa abbiamo sempre strambato quando ce n’era l’occasione, indipendentemente da dove eravamo sul campo. Se veniva un po’ di vento da terra andavamo verso terra e viceversa. E così, in fin dei conti, abbiamo sempre camminato. Alla fine, nelle ultime 25 miglia, è entrato un nord est forte e siamo andati a 8/10 nodi”.
Intanto la flotta della Garmin Roma per 2 è quasi a Lipari, in testa Kuka 3 di Franco Niggeler (con Pietro D'Alì e Mitch Booth), tallonato con molta costanza dallo Swan 42 Scheggia di Nino Merola (con Alberto Bona e Cecilia Zorzi). Al terzo posto della “per tutti” troviamo Muzyka 2 di Simone Taiuti e Marco Scala. A seguire Sir Biss, Renoir, La Cucciola, il cat Asià e Sventola 12.60.
La flotta è stata decimata in una notte fredda, con onda e certamente non facile. Si sono ritirati Mesegeios (problemi batteria), Kika 2, Dream Away (problemi fisici), Amapola 2 (rottura carrello genoa). Nella Garmin Roma per 2 il duello tra MIA, Swan 48 di Luigi Stoppani e Andrea Caracci, e Libertine, Comet 45S di Marco Paolucci e Lorenzo Zichichi, diventa ora dopo ora sempre più appassionante. A Ventotene è passato per primo MIA alle 9:25, precedendo di soli 15’ Libertine.